Controllo di vicinato, reati in calo del 15%

Mille volontari già operativi tra Mestre e Venezia. La regolamentazione include anche aree del Miranese, Riviera del Brenta, Sandonatese e Veneto orientale
ZAGO AG.FOTOFILM TREVISO NUOVA SEGNALETICA CONTROLLO DEL VICINATO IN VIA ROMA CON IL VICE SINDACO GRIGOLETTO
ZAGO AG.FOTOFILM TREVISO NUOVA SEGNALETICA CONTROLLO DEL VICINATO IN VIA ROMA CON IL VICE SINDACO GRIGOLETTO

MESTRE. I controlli di vicinato ora sono regolamentati anche nella nostra provincia. Ieri in Prefettura è stato firmato il protocollo con il quale vengono determinate le regole d’ingaggio per i cittadini che si mettono a disposizione della comunità per prevenire furti e reati vari. Un impegno che vede sempre più cittadini, mettersi a disposizione. Tra Mestre e Venezia sono già un migliaio quelli che attraverso il sito del Comune hanno aderito all’iniziativa.

Diciotto i comuni che hanno aderito al Protocollo firmato ieri a Ca’ Corner, presente anche la coordinatrice dei vari comitati Antonella Chiavalin, critica però sulla mappatura delle zone da controllare, inserita nel Protocollo. «L'accordo persegue l'obiettivo di rafforzare ulteriormente quelle forme di cooperazione tra lo Stato, le amministrazioni locali e la società civile, che, nell'ambito di un processo di sicurezza integrata e partecipazione attiva, sono chiamati, nel rispetto delle relative competenze, responsabilità e ruoli, a garantire l'ordinata e pacifica convivenza civile, la qualità della vita urbana e la sicurezza dei cittadini», ha spiegato il prefetto Domenico Cuttaia. I dati.

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Da un esame dei dati relativi al primo semestre 2016 rapportato allo stesso periodo dell’anno scorso risulta che i reati, intanto, sono diminuiti (vedi tabella a fianco). Calo diffuso in tutti i Comuni interessati dall’accordo in merito a reati in generale (-15,5%), furti in abitazione (-25,8%), rapine in generale (-30,8%) e in abitazione (addirittura -87,5%). Da rilevare soltanto l’aumento, in Comune di Venezia, dei furti in abitazione (+23%) e negli esercizi commerciali (+12%). Vigilanza, non ronde. «Nessuna ronda, nessuna sostituzione delle forze di polizia, ma solo l’osservazione di quanto ci circonda. Quando usciamo guardiamo cosa accade e segnaliamolo alle forze dell’ordine, non giriamoci dall’altra parte», ha ribadito Antonella Chiavalin. Dal protocollo firmato emerge chiaramente il ruolo centrale del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nelle scelte in materia di prevenzione dei reati e del controllo del territorio. Grazie alle segnalazioni dei sindaci dei Comuni interessati, verrà esaminato periodicamente l'andamento dei fenomeni di criminalità, di degrado urbano e di disagio sociale. I comuni inoltre avranno il compito di mappare i siti (luoghi pubblici, immobili, anche privati), dove sono presenti particolari situazioni di degrado e di disagio sociale che risultino comunque in stato di abbandono ed incuria. 

Il gruppo controllo di vicinato di via Mozambano a Trivignano
Il gruppo controllo di vicinato di via Mozambano a Trivignano

Spiega il prefetto Cuttaia: «I comuni aumenteranno in modo più incisivo i livelli di sicurezza della comunità, promuovendo campagne di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, che saranno invitati a fornire il loro contributo con i “controlli di vicinato”. Questi svolgeranno un'azione di osservazione, segnalando, attraverso i propri coordinatori, alle varie forze di polizia, situazioni ed eventi critici». Nel protocollo è precisato che ai volontari è vietato utilizzare uniformi, emblemi, simboli, altri segni distintivi o denominazioni riconducibili, anche indirettamente, ai corpi di polizia statali e locali, alle forze armate o riferimenti a partiti, movimenti politici e sindacali, nonché sponsorizzazioni private. L'attività di segnalazione dovrà essere comunicata alle forze dell'ordine attraverso chiamate al 112 e 113. Infine, nelle zone dove esistono i controlli di vicinato, dovranno essere esposti pannelli che segnalano l’attività.

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Ecco il prospetto riepilogativo delle aree individuate dalla Prefettura in accordo con i Comuni aderenti al progetto in cui verranno effettuati i controlli di vicinato. Comune di Venezia: zone Trivignano, via Gatta, Zelarino, Villabona, Chirignago centro con strade limitrofe, Cà Sabbioni. Noale: "Noale 2", via San Dono e centro Mira: Oriago, Borbiago e centro Spinea: Villaggio dei Fiori, Fornase/Crea e centro Marcon: San Liberale/Gaggio, via Pialoi e centro. Martellago: Maerne, Olmo e centro Portogruaro: Quartiere San Nicolò, San Giacomo, Porto Vecchio, via Aldo Moro e via Zappetti Concordia Sagittaria: zone via Bandoquerelle e località Teson Torre di Mosto: zone via Roma e via Leopardi.Campagna Lupia: zona località Laghetto Fiesso d'Artico: zone quartiere XXV aprile e via Pampagnina San Donà: zone area compresa dal quadrilatero Vicolo Nuovo/Corso S. Trentin/Piazza IV Novembre, via Jesolo, Piazza Indipendenza, vicoli, gallerie e piazzette circostanti - giardini Agorà, stazione ferroviaria, quadrilatero via Sauro/ Verdi/ Giardini e Cà Boldù, parchi cittadini "Europa, Fellini e Delle Rose Comune di Noventa di Piave: zone residenziali tra via Milano, Firenze, Torino e tra via Cà Memo, Gonfo e Redentore Meolo: zone Portegrandi, aree limitrofe via Granisci, Cà Tran e Borsellino, Quarto d'Altino: zone Portegrandi, viale della Resistenza e zone contigue, zona stazione ferroviaria Cavallino-Treporti. Durante tutto l'anno: aree adiacenti al Bar "Le Dune in viale Tevere, aree pineta/spiaggia, ove insistono il chiosco «Terrazza beach" e la struttura «Sound Beach-Disco Beach Club", Piazzale Punta Sabbioni, imbarcadero ACTV ed aree limitrofe, via Livenza, Cà Savio, Centro Polivalente comunale, Piazzale della Ricevitoria ed annesso imbarcadero, via della Fonte, via Sette Casoni, loc. Cà Ballarin, via Pordelio, deposito Alisea, via Cà Savio, zona antistante sagrato chiesa Cavallino. Durante il periodo estivo: Punta Sabbioni (accesso al mare di via Retrone, Dante Alighieri e via Pealto), loc.Cá Savio e relativo accesso al mare, loc. Cà Pasquali e accesso al mare di via Poerio, loc. Cà Pasquali e accesso al mare di via Berton, loc. Cà di Valle ed annesso mercato settimanale serale di Corso Italia, Cavallino e accesso al mare di via Tamigi, viale Tevere, via Jonio, via Adriatico, via Tirreno, via del Faro, via Fausta, Piazza S.M. Elisabetta e via Baracca. Eraclea durante tutto l'anno: frazione di Stretti (via Braida I, via Braida II, via Ancilotto, via Cesare Battisti, via Cittanova e via Vittorio Veneto), centro (via Marco Polo, via Toscanini, via Interessati, via Oberdan, via Martiri della Libertà, via Fausta e via Triestina Bassa), frazione Ponte Crepaldo (via Tintoretto, via Fusinato, via Giovanni XXIII, via Morosini, via Tommaseo), frazione Cà Turcata (via Morosini, via Canova, via Rondone, via T.Vecelio, via Pradivisi). Durante la stagione estiva: Eraclea Mare (abitazioni nei diversi villaggi e nella pineta, parcheggi) Fossalta di Piave: via Roma, via Don Angelo Gianni, via Novembre 1966, via Calvisano, via della Conciliazione e via Mazzini.

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