Controlli a Venezia: l’aereo segnala e le moto intervengono, stangati i barchini a tutta velocità

Sanzioni per 12 mila euro, verifiche fatte con un tecnico: sequestrate tre centraline per aumentare la potenza dei motori 

VENEZIA. Il pilota dell’aereo della polizia segnalava ai colleghi i barchini che stavano sopraggiungendo a forte velocità. A quel punto entravano in azione i poliziotti sulle volanti e sugli acquascooter. E per il velocista di turno c’era ben poco da fare.

E quindi pilota, amici che aveva a bordo e barchino scortati alla barca d’appoggio dove iniziavano i controlli. Ed è stata nuovamente una “bastonata” per chi non rispetta le regole sulla sicurezza e il moto ondoso. Alla fine il bilancio è pesante.

I poliziotti hanno fatto contravvenzioni per 12mila euro, sono state sequestrate tre centraline per aumentare la potenza dei motori, tra le contravvenzioni tre riguardano la guida senza patente e un minore che poi i genitori sono andati a riprendersi in Questura. Continua l’operazione “Acque sicure” della polizia. Ancora una volta i controlli sono avvenuti davanti al Lido, nel pomeriggio e nella serata di martedì

. Sono state impiegate 5 volanti, tre acquascooter (le moto d’acqua) un’imbarcazione d’altura usata come base d’appoggio e l’aereo del “X Reparto Volo” della Polizia di stanza a Tessera. I controlli sono avvenuti con l’ausilio di un tecnico per la verificare se i motori erano stati alterati per aumentarne la potenza.

Martedì infatti per la prima volta la polizia ha eseguito i controlli con l’ausilio di un tecnico specializzato in motori marini, questo per verificare la corrispondenza della potenza effettiva dei motori con quella dichiarata sui documenti rilasciati dalle case costruttrici. Nel corso dei controlli sono state sequestrate 3 centraline di motori risultati potenziati, sono stati elevati 3 verbali per guida senza patente, 1 verbale per moto ondoso e 1 verbale per irregolarità tecniche, e sono stati anche convocati in Questura i genitori di un minorenne destinatario di una contravvenzione. In totale sono stati elevati verbali per oltre 12.000 euro.

Grazie all’impiego del tecnico, in caso il motore sia trovato alterato, al posto di sequestrare l’intera imbarcazione la polizia si porta via solo la centralina, senza la quale il motore non può funzionare. Questo evita di dover trovare i posti barca per ospitare le imbarcazioni sequestrate.

Continua, quindi, l’attività di controllo della navigazione da parte della Questura. Da quando, una settimana fa, è iniziata l’operazione “Acque Sicure”, sono stati fatti verbali per oltre 20mila euro sequestrate tre barche e tre centraline. Sei i minori multati che in alcuni casi i genitori sono andati a riprendere in Questura e accompagnati fuori dagli stessi genitori non certo con il metodo educativo Montessori. Oltre al gran trambusto che sta creando l’azione della polizia nel mondo dei diportisti ieri numerosi ragazzi sono andati nelle officine meccaniche, dove avevano alterato i motori, per riportarli entro i limiti stabiliti dalla legge e con le caratteristiche tecniche di quando erano usciti dalle fabbriche. La stagione della prevenzione continuerà anche nelle prossime settimane in modo di scoraggiare il più possibile i “piloti” che oltre a mettere in pericolo la propria vita giocano con quella degli altri. L’attenzione maggiore sarà riservata a particolari aree della laguna diventate luogo di divertimento per chi scarica tutta la potenza dei motori fuoribordo. Particolare attenzione ora sarà rivolta nella Laguna Nord alla zona della spiaggia del Bacan, al canale di Sant’Erasmo, all’isola della Certosa e a quella delle Vignole. Mentre nella Laguna Sud saranno osservati speciali il canale di Santo Spirito e il canale Malamocco. Purtroppo molto spesso alla guida dei barchini ci sono minorenni e in età in cui è vietato poter condurre un’imbarcazione a motore. La polizia fa notare che di sicuro non sono i ragazzini che si possono permettere di acquistare e mantenere le imbarcazioni che hanno motori molto potenti. È logico supporre che siano gli stessi genitori, a sostenere la spesa e a mettere nelle mani del figlio quella che spesso è una bomba. Ci sono barchini che arrivano ad un valore anche di 15/16mila euro, senza contare il prezzo per l’impianto stereo. —

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