Continuano in città i furti di epigrafi
PORTOGRUARO. Ancora una volta, a distanza di appena cinque mesi dagli episodi precedenti, c'è chi si diverte a strappare le epigrafi dalle bacheche. Succede in pieno centro nella città del Lemene, dove ad accorgersi del fenomeno è stato uno dei dipendenti della onoranze funebri Dal Mas. I casi segnalati negli ultimi giorni sono stati tre, tra corso Martiri e via San Pio X. Questi nuovi casi, così come i precedenti, sono stati denunciati alla polizia locale di Portogruaro che nel contempo ha avviato indagini informative, per capire chi si nasconde dietro questi vandalismi che hanno generato nella popolazione, specie tra i più anziani, molto sconcerto.
“Vittima” del nuovo raid vandalico contro gli annunci mortuari è stato un signore residente a Lison, mancato qualche giorno fa e di cui si sono celebrati i funerali all'inizio della settimana. Smentita subito la tesi secondo cui qualcuno ha strappato la foto per avere un ricordo. Infatti poco distante dalla prima epigrafe danneggiata ce n'era un'altra, strappata per metà.
Ieri un altro episodio, che riguarda un'altra onoranza funebre, la ditta Pertile. Chi si nasconde dietro questi atti oltraggiosi resta un mistero. Non viene nemmeno esclusa l'ipotesi che sia stato qualcuno che per un motivo o per l'altro serbasse rancore verso la persona venuta a mancare. Le epigrafi danneggiate appartengono allo stesso defunto. Ma a tutto c'è un limite e i due episodi sono contrari non solo alla buona educazione, ma anche alla legge. Si ipotizza infatti il reato di danneggiamenti.
«Siamo scandalizzati», riferiscono dalla sede della ditta di onoranze funebri Dal Mas di viale Isonzo a Portogruaro, «quel che è accaduto è indegno e incivile».(r.p.)
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