Consorzio, ecco il nuovo direttore
È Giovanni Zarotti, ingegnere di Thetis. Seguirà la conclusione dei lavori del Mose

VENEZIA. Giovanni Zarotto, giovane ingegnere di Thetis, è il nuovo direttore del Consorzio Venezia Nuova. Lo hanno scelto i commissari che governano la struttura - Giuseppe Fiengo e Francesco Ossola - al termine dei colloqui con una dozzina di professionisti che avevano presentato la domanda.
L’ingegnere Alberto Borghi, consulente esterno e collaudatore dei lavori alle bocche di porto è stato invece indicato alla Comar, la società di gestione che si occupa della movimetazione delle paratoie, al posto dell’ingegner Dario Berti. Si prova a girare pagina in vista del rush finale del progetto Mose. Che prevede la posa completa delle 78 paratoie sui fondali delle bocche di porto entro il prossimo anno. Un posto lasciato vacante per due anni, quello di direttore tecnico. Prima ricoperto da Giovanni Mazzacurati, che poi era anche diventato presidente. Quindi, sotto la gestione di Mauro Fabris, da Hermes Redi, consulente e ingegnere padovano. Adesso i lavori segnano il passo. Emergono sempre nuove difficoltà tecniche, che una struttura apposita dovrà affrontare e risolvere. Con la sorveglianza del Provveditorato alle Opere pubbliche, spesso in passato lasciato all’ombra del suo concessionario, e delle imprese. Problemi di manutenzione e di corrosione dei materiali, di incrostazioni e
timing
che deve essere ben programmato per evitare inconvenienti provocati dal
fouling
e dall’acqua del mare.
Un lavoro complesso. Che adesso toccherà a Zarotti coordinare per cercare di portare a compimento l’opera da 6 miliardi di euro.
(a.v.)
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