Coniugi con tre figlie piccole aprono nuovo agriturismo

CINTO. Aprire un agriturismo. Un sogno che Mara Giollo e Fabrizio Sut avevano iniziato a fare poco dopo il loro matrimonio, la cui realizzazione però è stata rinviata dall'arrivo di tre figlie,...

CINTO. Aprire un agriturismo. Un sogno che Mara Giollo e Fabrizio Sut avevano iniziato a fare poco dopo il loro matrimonio, la cui realizzazione però è stata rinviata dall'arrivo di tre figlie, Rossella otto anni, Gioia di sei e Stella di 13 mesi, le tre rose da cui prende il nome l'agriturismo che questa mattina alle 11 viene inaugurato in via Bandida. «Il nostro è un atto di coraggio», spiega la signora Mara, «ma in questi momenti se non si rischia si rimane al palo e noi abbiamo tutta l'intenzione di mettere in pratica le nostre esperienze. Siamo giovani, volenterosi e proprio perché tali vogliamo pensare al futuro per noi e le nostre figlie. Io provengo da una famiglia di viticoltori nel cuore di Lison, abituata alle cose genuine, dove i pulcini nascono nelle cove delle galline e crescono diventando polli ruspanti, la vendemmia la facciamo ancora a mano, il vino non dà alla testa e gli insaccati sono tutti di nostra produzione così come le verdure. Questi saranno i prodotti che noi metteremo a disposizione dei nostri clienti». Quindi ingredienti d'eccezione come si addice ad una cicchetteria d'autore: il vino del cuore della Docg di Lison, i saporiti formaggi di latteria, gli insaccati dal profumo di apprezzata norcineria, le meravigliose carni della corte tra erbette odorose e polenta di mais marano “macinata a piera”nel mulin ad acqua di Codroipo. «E poi l'ambiente che ti farà sentire a casa», spiega Fabrizio, «siamo giovani ma abbiamo ereditato dalle nostre nonne i sapori di una cultura antica per una cucina spesso essenziale, priva di fronzoli ma con alimenti semplici e dal sapore robusto e fragrante». L'ambiente è aperto tutti i giorni dalle 17 alle 21 mentre il sabato e la domenica l'apertura sarà dalle 11 alle 21 con la giornata di chiusura al martedì.

Gian Piero del Gallo

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