Confezioni Grazia, intesa in extremis
Cavarzere. Alle operaie 500 euro a testa ma parte la procedura di mobilità
CAVARZERE.
Cinquecento euro a testa subito e apertura della procedura di mobilità, in cambio del ritorno al lavoro dal pomeriggio di ieri. Questo l'accordo raggiunto ieri dalle lavoratrici della Confezioni Grazia con l'amministratore delegato della ditta Roberto Tosello.«Sono abbastanza soddisfacente» afferma Elena Petrosino, che ha condotto le trattative per la Cgil, ma «se il 25 non ci pagano lo stipendio torniamo a scioperare» commentano le dipendenti. Per loro si tratta dell'unico accordo che garantisca un minimo di sicurezza economica, date le cattive acque in cui naviga l'azienda. Il prospettato passaggio diretto a un'altra ditta, infatti, avrebbe impedito alle lavoratrici di accedere alla mobilità per un altro anno e lasciato solo l'alternativa dello stato di disoccupazione. Ma la ditta, inizialmente, non voleva saperne di aprire la mobilità (che le sarebbe costata circa 120 mila euro). A convincere la proprietà è stato il rischio di dover chiudere senza terminare le commesse in atto e con le dipendenti in carico fino all'ultimo giorno. Il braccio di ferro è durato fino al pomeriggio di ieri: dopo aver accettato la mobilità Tosello aveva chiesto l'immediata ripresa del lavoro, in seguito alla quale avrebbe consegnato la somma pattuita con assegni circolari. Alle 13.30 le lavoratrici sono rientrate in laboratorio e Tosello è andato in banca, ha fatto preparare gli assegni e li ha consegnati a titolo di acconto sulla tredicesima. Questo perché, in caso di fallimento, l'Inps assicura il rimborso, tramite il fondo di solidarietà nazionale, solo degli ultimi tre mesi di stipendio e contributi, ma non dei ratei della tredicesima. La questione del tfr e dei fondi pensione non pagati alle dipendenti (95 mila euro), quindi, resta aperta e la speranza è che la Confezioni Grazia in futuro possa onorare fino in fondo i suoi impegni. Martedì ci sarà l'incontro in Provincia, con la presenza dell'assessore D'Anna e, in quella sede, potranno essere decisi i tempi dei successivi adempimenti.
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