Con l’auto in canale Salva per miracolo
VETERNIGO. Con l’auto in canale, esce miracolosamente dall’abitacolo prima che l’acqua le arrivi alla faccia. Il Graticolato romano si rivela ancora una volta una temibile trappola per gli automobilisti, il giorno dopo l’incidente mortale capitato a Pianiga al povero Mattia Vecchiato, di soli 18 anni.
Mercoledì sera, poco prima delle 21 e alcuni chilometri più a nord, a Veternigo, un’altra auto è finita fuori strada come impazzita. È successo lungo il famigerato rettilineo di via Desman, nel tratto tra Veternigo e Tre Ponti, all’altezza del civico 85. Una ragazza a bordo di un’utilitaria stava viaggiando in direzione di Mirano quando, forse a causa di una distrazione o di un’auto proveniente dal senso opposto che si è troppo accentrata sulla carreggiata, ha perso il controllo del mezzo ed è finita ruote all’aria nel canale che costeggia la provinciale.
L’auto si è rovesciata e l’acqua ha cominciato a entrare nell’abitacolo. Fortunatamente però la conducente non ha perso i sensi e, grazie anche all’aiuto di un altro automobilista che passava in quel momento e si è calato giù per la riva del canale per aiutarla a uscire, la donna è riuscita a risalire la riva. Poco dopo è arrivata dall’ospedale di Mirano un’ambulanza che ha trasportato al Pronto soccorso la donna per accertamenti. Non è grave. Si ripropone così in tutta la sua drammaticità il problema della sicurezza in via Desman, stretta, poco illuminata e senza guardrail ai lati, dove corrono due ampi fossati. Solo 18 mesi fa, più o meno nello stesso punto e con una dinamica simile, morì Thomas Valentini, 36 anni, di Treviso: col suo scooter finì fuori strada finendo nel fosso.
Filippo De Gaspari
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