Completi scuri e abiti da sera per gli ispettori del Casinò

Tra slot machine e tavoli verdi, i 26 ispettori del Comune che controllano la regolarità dei giochi al Casinò di Venezia e alla sede di Ca’ Noghera, devono rifarsi il guardaroba. E che guardaroba: da cerimonia. Ovviamente, a spese del datore di lavoro - il Comune di Venezia - che ha così stanziato 32.830 euro per la nuova fornitura d’abiti “modello 2019”.
Ma cosa c’è nell’armadio di un/una ispettore/ispettrice al gioco d’azzardo di Stato? La determina dirigenziale enumera meticolosamente, capo per capo.
Per l’uomo: un vestito completo formale colore scuro estivo ed un altro (sempre giacca-pantaloni) “mezzo peso invernale”. Un paio di scarpe nere eleganti con suola di cuoio, due cravatte in seta di colori sobri; cinque camicie bianche o colorate (sempre, però) sobrie; 5 paia di calze di filo di Scozia lunghe color nero.
E per le ispettrici?
Un abito elegante estivo (in alternativa un completo giacca-gonna o pantalone e due camicette) e un abito elegante “mezzo peso” invernale (in alternativa tailleur o pantaloni con camicette), un paio di scarpe nere eleganti con suola di cuoio e 10 paia di calze da donna.
Già il regolamento approvato dalla giunta nel dicembre del 2017 prevede - per il personale del Servizio ispettivo comunale presso il Casinò - che «l’abbigliamento utilizzato obbligatoriamente in sala durante il turno di lavoro dovrà essere caratterizzato da una certa qualità per garantire il necessario decoro».
Certo, la legge obbliga le amministrazioni a far ricorso al mercato elettronico per acquisti di beni superiori ai mille euro, pena la nullità del contratto: ma all’interno della piattaforma Acquistinretespa né tra le convenzioni Consip «sono presenti capi idonei all’attività invididuata per il personale del cerimoniale, trattandosi (nel caso degli ispettori del Casinò) sdi abiti assimilabili a quelli da cerimonia».
Così, trattandosi di importo sotto i 40mila euro, l’amministrazione veneziana ha deciso di procedere con affidamento diretto: a vestire di tutto punto il personale ispettivo della Casa da Gioco sarà la ditta Famengo Luciano, sartoria di Noale. —
R.D.R.
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