Colpo in tabaccheria da 30 mila euro
Rubate sigarette, «Gratta e vinci», ricariche telefoniche

Una volante della polizia Ieri mattina la titolare della tabaccheria ha scoperto il furto
La tabaccheria-edicola di via Miranese 354, a Chirignago, è stata svaligiata nella notte di Ferragosto. Un colpo con un bottino ingente che i malviventi hanno potuto mettere a segno con la massima calma, approfittando della chiusura dell'esercizio per la giornata di Ferragosto. E' toccato alla contitolare, ieri mattina, dare l'allarme alla centrale operativa del 113. I malviventi hanno avuto tutto il tempo - da lunedì pomeriggio, con l'edicola chiusa, all'alba di ieri - per tranciare la rete di recinzione esterna, forzare la saracinesca e penetrare all'interno dei locali. Avendo a disposizione tutto il tempo che volevano i ladri hanno messo a segno un bottino di tutto rispetto. Stando al primo inventario i ladri si sarebbero messi in saccoccia stecche di sigarette per un valore di 20mila euro, tagliandi del Gratta e vinci per 7mila euro, monete e banconote per 5-600 euro, il fondo cassa per circa 700 euro e qualche ricarica telefonica per 150 euro. Una gran brutta sorpresa quella che la titolare della tabaccheria-edicola si è trovata confezionata ieri mattina, dopo un pomeriggio di riposo e chiusura dell'esercizio. La donna non ha potuto far altro che chiamare la polizia. Gli agenti della volante hanno redatto il verbale; i colleghi della Scientifica hanno cercato di rilevare qualche impronta e dettagli utili a individuare i responsabili del colpo. Per il momento, però, nessuna traccia dei ladri. Ai gestori non rimane altro che mettersi al lavoro per riparare i danni subiti e riprendere l'attività. Un colpo simile, anche se con un bottino molto meno importante, in città, risale al marzo scorso. In quell'occasione i ladri avevano preso di mira l'edicola di via Poerio. Appena calate le luci della sera uno aveva distratto l'edicolante, chiedendogli delle informazioni su alcune riviste in vendita. L'altro, approfittando del momento in cui il titolare dell'esercizio non lo stava guardando, si era introdotto nell'edicola e si era impossessato del contenuto della cassa; qualche centinaio di euro. Le urla dell'edicolante, accortosi dell'ammanco nel suo registratore di cassa, avevano richiamato l'attenzione di una pattuglia della polizia municipale di passaggio. I ladri, però, anche in quell'occasione, erano riusciti a farla franca. Due persone erano state bloccate in via Piave: ma l'edicolante non li avevano riconosciuti come i responsabili del furto. (m.sca.)
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