Colpo di gioielli e oro nell’oreficeria

Mogliano. Furto alla Galleria Avogadro, tre ladri eleganti indossavano cappelli per sfuggire alle telecamere
Di Marco Filippi

MOGLIANO. Colpo all’oreficeria Bacchin di Galleria Avogadro a Mogliano. Nei giorni scorsi un uomo e due donne hanno messo a segno un furto con destrezza, riuscendo a portare via sei raccoglitori di ori per un valore di decine di migliaia di euro. La denuncia è stata formalizzata dal titolare soltanto qualche giorno dopo il fatto quando, facendo un inventario, ha constatato l’assenza di alcuni contenitori in stoffa di preziosi. I ladri, che avevano un cappello in testa, sono stati filmati dalle telecamere e hanno approfittato della ressa interna al negozio per compiere un ragguardevole colpo. I carabinieri si sono subito attivati per dare un volto e un nome ai tre ladri.

Il furto è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato 10 dicembre. Un sabato di acquisti, in vista del Natale, in un giorno in cui, all’interno della gioielleria c’erano una decina di clienti. Due uomini e una donna, vestiti in modo distinto e curato, sono entrati nel negozio di Galleria Avogadro e, confondendosi tra i clienti, si sono appostati in un angolo del negozio, mentre le commesse stavano seguendo alcune persone.

L’uomo si è messo davanti alle due donne, con il compito di coprirle mentre rubavano i rotoli di gioielli. Poi sono usciti, in modo indisturbato, dopo aver finto di visionare e guardare alcuni gioielli esposti nelle vetrine interne al negozio.

I tre indossavano dei cappelli in modo da coprire, almeno in parte, il viso all’occhio delle telecamere. «Purtroppo», spiega il titolare della gioielleria di Galleria Avogadro, «hanno scelto il momento giusto per entrare in azione quando, dentro al negozio, c’era parecchia gente, almeno una decina. Dalle visione dei filmati delle telecamere interne abbiamo poi scoperto che erano in tre, due donne e un uomo. Non si vedono bene in viso perché avevano dei cappelli. Il danno? Sono parecchi soldi, anche se non lo abbiamo quantificato ancora».

Proprio un mese fa, la gioielleria Bacchin sul Terraglio a Preganziol, gestita dalla stessa famiglia, aveva subìto un furto anomalo. Un rappresentante padovano era stato derubato di una borsa dall’auto, posteggiata davanti al negozio. Nella borsa, però, i ladri avevano trovato soltanto un pacco di fatture.

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