Colonnina “batti baccalà” spezzata

venezia. Forse in molti non lo sanno, ma le due colonnine in pietra d’Istria che si trovano in riva, accanto al ponte delle Guglie erano un tempo utilizzate per “battere il baccalà” (come mostra un particolare di una foto d’epoca dell’Archivio Filippi): la zona è sempre stata area di mercato e, ancor oggi, poco lontano c’è un banco di pesce. Nel passato, i venditori ammorbidivano il merluzzo essiccato (stoccafisso, mentre il baccalà - come comunemente è chiamato a Venezia - è conservato sotto sale) utilizzando queste colonne come base. Nei giorni scorsi, uno dei due piccoli pilastri è stato ritrovato spezzato in due: un moncone, con la testa “decapitata” (come mostra la foto realizzata da Alberto Alberti, de l’associazione Masegni & Nizioleti). Gli abitanti in zona hanno subito avvertito i vigili e la Soprintendenza. Usura o lo sbattere di un carro: non si sa cosa sia successo.

Risultato: la colonnina è stata messa in sicurezza e il pezzo di pietra d’Istria portato in un deposito del Comune, in attesa del restauro. —

R.D.R.

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