Cittadella della salute in dirittura d’arrivo

SPINEA. È ormai in dirittura d’arrivo la “cittadella della salute” di Spinea. Un servizio unico del suo genere nel territorio, che porterà in una sola struttura tutti i servizi sociosanitari e assistenziali: casa di riposo, alloggi protetti per autosufficienti, ambulatori medici e il nuovo distretto sociosanitario dell’Asl 13. Vista dall’alto la nuova “cittadella della salute” appare come una moderna struttura a tre piani, realizzata in continuità con il centro servizi per anziani “Villa Fiorita”, in via Murano. Manca ormai poco alla sua apertura: allacciamento dei servizi e delle utenze e poco altro. Sorge all’inizio del Villaggio dei Fiori, di fronte a Villa Fiorita, alla quale aggiungerà nuovi posti letto per gli anziani di Spinea e non solo. Sono previsti infatti ulteriori 68 posti, che andranno ad aggiungersi ai 120 già in dotazione a “Villa Fiorita”.
Ma la nuova cittadella ospiterà anche una decina di appartamenti per anziani autosufficienti che desidereranno vivere nelle vicinanze e usufruire dei nuovi servizi offerti. La cittadella avrà anche bar e spazi dedicati al commercio e al suo interno troverà posto anche il nuovo distretto sociosanitario 1 dell’area nord, che oggi si trova dietro il municipio di Spinea, in via Pisacane, in uno stabile datato e carente sotto molto punti di vista.
Sarà dunque una cittadella aperta ai cittadini e non solo agli ospiti delle strutture protette previste. Aspetto questo che potrà ulteriormente migliorare con l’apertura di una medicina di gruppo. Il suo ottenimento non è ancora certo, dipende infatti da accordi regionali non facili da sottoscrivere, come spiega il sindaco Silvano Checchin, il quale tuttavia spinge per portare all’interno della struttura la medicina di base, completando così l’offerta sanitaria per cui è stata pensata la cittadella. La medicina di gruppo potrà eventualmente essere sostituita dall’apertura di ambulatori medici singoli. «È una struttura unica del suo genere sul territorio», spiega Checchin, «che permetterà a Spinea di migliorare la sua offerta di servizi per la comunità».
Filippo De Gaspari
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