La Botega di Arrigo: libri, pasta e Bellini a due passi da San Marco

Il patron dell’Harry’s Bar Arrigo Cipriani apre a ottobre un negozio in calle Barcaroli. L’idea maturata da tempo era in attesa di uno spazio: «Come una volta»

Camilla Gargioni
Le vetrine della Botega di Arrigo che aprirà in calle Barcaroli a due passi da piazza San Marco
Le vetrine della Botega di Arrigo che aprirà in calle Barcaroli a due passi da piazza San Marco

Gli interni sono ridipinti di bianco, su un tavolo apparecchiato spicca il libro Elogio dell’accoglienza, di fronte a piatti, posate, una bottiglia di Bellini in bella vista. Qualche indizio arriva dal cartello affisso alle vetrine ancora spente (per poco, l’inaugurazione è prevista per i primi di ottobre): «Prossima apertura, La Botega di Arrigo. Tradizione e qualità a Venezia». Si fanno notare i suoi libri, messi in vista in vetrina, di fianco alle confezioni di pasta e a furlane brandizzate Cipriani.

Ebbene sì, Arrigo Cipriani non smette di stupire: a 93 anni apre la sua bottega, a pochi passi dall’iconico Harry’s Bar, in calle Barcaroli, piena Frezzaria, San Marco.

«C’è la nostra pasta all’uovo, poi tante altre piccole cose, confezionate si intende, non da mangiare lì», sottolinea Arrigo Cipriani, «avremo anche i cioccolatini. Poi abbiamo fatto realizzare apposta le furlane».

Le furlane, giustappunto, sono realizzate insieme a ViBi (marchio delle sorelle Viola e Vera Arrivabene Valenti Gonzaga), poi per le divise che indosserà il personale c’è in vista una collaborazione con la vicina boutique Pot-Pourrì. Perché aprire una bottega, quindi? «Un po’ per dare la possibilità alle persone di portarsi a casa l’esperienza dell’Harry’s bar», spiega, «un po’ perché si vuole ricreare la realtà della bottega di una volta». Una realtà che è sempre più minata dalla monocultura turistica e da un commercio che ha cambiato forma, ma che vuole provare comunque a riportare venezianità.

L’idea della bottega, con echi Art déco (eloquenti dal font scelto per presentarla), Arrigo la coltivava da tempo. Era in attesa di trovare il luogo giusto, che non fosse troppo lontano dal suo Harry’s Bar. Ecco che, in calle Barcaroli, ha chiuso in quegli spazi poco tempo fa un negozio di articoli vintage. E l’occasione si è presentata.

Cipriani ha anche fatto produrre gli arredi, disegnando punto per punto la sua “Botega”, lanciando di nuovo un messaggio a difesa della tradizione veneziana. «Il progetto è passato dalla nostra commissione antipaccottiglia, sono molto curioso di vedere come sarà», sottolinea l’assessore al Commercio Sebastiano Costalonga, «siamo felici di accoglierlo».

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