Ciak si gira. A Noale nasce un film

NOALE. Sarà Noale la sede di un progetto che lega il cinema all’imprenditoria veneta e friulana. «My hearth» è il titolo dell’iniziativa pensata dall’artista Andrea Rusin e a cui partecipano la sceneggiatrice Emanuela Galliussi e il regista Dean Ronalds. Si tratta di creare un fondo internazionale, capace di incentivare, in modo autonomo, di produrre altre risorse da reinvestire nelle produzioni per le varie pellicole a favore delle aziende. L’idea è stata presentata durante l’ultima Mostra del Cinema di Venezia e a fine novembre cominceranno le riprese del film «Voi siete qui» con Isabella Ferrari; dureranno quattro settimane, la gran parte saranno fatte all’interno di un centro commerciale della zona, e l’uscita è prevista per la prossima primavera per lanciare la pellicola in alcuni concorsi. Nelle sale dovrebbe arrivare per fine 2016.
«Il made in Italy» spiega Emanuela Barbiero già presidente del Lions Club di Noale e ora vice presidente e responsabile con gli imprenditori per l’associazione Art for Environment «è molto ricercato all’estero. La cultura gioca un ruolo rilevante nelle strategie di vendita delle aziende». Di fatto, gli imprenditori sono per ora una trentina ma il numero è destinato a crescere. «Pensiamo a sviluppare e i capitali destinati alla promozione dei marchi e dei prodotti» osserva Rusin «e, così facendo, un’azienda se dovesse investire 10, a fine stagione ritroverebbe il suo investimento ancora disponibile se non, addirittura, aumentato. Questo potrebbe essere reinvestito nella stagione seguente». Per Rusin bisogna investire nel settore cultura. «Se è un valore» fa sapere «allora dev’essere capace di produrre delle risorse, altrimenti è solo un costo. Far diventare dei musei le città, molto spesso diventa un peso per le economie locali che devono mettere, di continuo, dei soldi per mantenere il patrimonio artistico». (a.rag.)
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