Chiusura Poste di San Pietro Pensionati in forte difficoltà
CAVARZERE. «In un giorno solo ci siano visti portare via i nostri risparmi. E adesso, come facciamo?» All'assemblea che si è svolta qualche giorno fa, nella sala parrocchiale di Dolfina, c'erano decine di capi famiglia di quella frazione ma anche di San Pietro e San Gaetano. Paesini di campagna sul cui tessuto sociale la chiusura delle poste (di San Pietro) alcuni mesi fa, ha avuto un impatto fortissimo. Per chi ha una certa età ed è abituato a maneggiare contanti, soprattutto incassando la pensione, la tesserina del postamat è un oggetto alieno; sapere che i soldi sono “là”, in un luogo fisicamente identificabile, è importante e non vedere più l'ufficio postale è come aver subito un furto. Per questo molte richieste dei cittadini al sindaco e alla giunta vertevano sulla chiusura di questo servizio. «Stiamo facendo il possibile per ripristinarlo» ha detto il sindaco ma, ovviamente, non ha potuto garantire la riuscita dell'operazione, anche se il Comune è disposto ad accollarsi i costi dei locali e delle utenze. Qualche proposta è venuta anche dai cittadini che hanno chiesto un bus navetta, nei giorni di pagamento del pensioni, per portare gli anziani a riscuotere a Cavarzere. (d.deg.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia