Chiuso ristorante cinese a Mestre: cuoco in nero e cibo mal conservato

Escrementi di topo, una testa di capretto mozzata, pesci nella vasca da bagno: chiuso il ristorante «Xin Jia», alias «Nuovo Mondo», di via Dante

MESTRE. Escrementi di topo sugli scaffali dove veniva stoccato il cibo, una testa di capretto mozzata su un tavolo dove preparavano il cibo, mentre all'esterno in una vasca da bagno vecchia con acqua stagnante nuotavano pesci d'acqua dolce pronti per la padella. Benvenuti al ristorante «Xin Jia», alias «Nuovo Mondo» di via Dante 111-112, a Mestre.

Il ristorante è stato chiuso dopo un controllo effettuato dai poliziotti della Squadra Mobile e dagli ispettori dell'Asl. Denunciata la proprietaria anche perchè faceva lavorare un cuoco in nero. L'operazione ha visto l'impiego di una quarantina tra agenti, funzionari dell'Ispettorato del Lavoro e dei Servizi d'Igiene Alimentare. Al momento dell'arrivo degli investigatori il ristorante stava servendo una ventina di persone, tra italiani e stranieri, fatte allontanare in fretta.

Uno dei dipendenti alla vista degli agenti è scappato ma è stato bloccato dai poliziotti. Era il cuoco non assunto in regola. Oltre alla testa di capretto trovata mozzata, agli escrementi di topo sugli scaffali, all'interno dei freezer a pozzetto sono stati rinvenuti altri alimenti non conservati in maniera corretta, tra cui decine e decine di involtini primavera buttati alla meno peggio. Sempre in zona via Piave, altri due ristoranti cinesi sono risultati in regola sia rispetto alle norme sull'igiene a quelle sul lavoro.

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