Chiusa la discoteca “Il Muretto” Un mese di stop per droga

La disposizione firmata dal questore dopo l’ultimo caso di malore di un cliente collassato in bagno per un mix di alcol e stupefacenti. A Ferragosto il primo caso con la morte di un giovane

di Giovanni Cagnassi

JESOLO

Trenta giorni di chiusura, punizione esemplare alla discoteca Muretto di Jesolo dopo l'ultimo caso di grave malore causato dall'assunzione di stupefacenti. Gli agenti della questura di Venezia e del commissariato di Jesolo hanno notificato ieri al titolare del locale il provvedimento, a firma del questore Fulvio Della Rocca, con il quale, per motivi di sicurezza viene disposta la chiusura, per 30 giorni della discoteca di via Roma destra.

Mai era stata decisa una sanzione così severa, neppure dopo la morte di un giovane lodigiano a Ferragosto, anche questo deceduto a causa dell'assunzione di stupefacenti. L'ultimo episodio, l’8 di dicembre, ha riguardato un giovane straniero colpito dal malore, soccorso dal personale sanitario messo a disposizione dagli organizzatori e ricoverato in ospedale.

Quella notte era parcheggiata all'esterno della discoteca un'autoambulanza con infermieri e medico, mentre nel locale erano schierati 18 addetti all sicurezza. Dopo le tensioni della scorsa estate, l'organizzazione ha cercato di limitare al massimo i rischi, anche se, alla luce di tante presenze, la paura era nell'aria.

Ad agosto erano stati identificati e denunciati tre giovani responsabili di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti. Poi il decesso dell'altro giovane a Ferragosto, a seguito di assunzione di stupefacenti. La polizia ha accertato che altri giovani avevano accusato diversi malori, riconducibili all’eccessiva assunzione di alcol e droga, all’inizio dello stesso mese. E' stato dunque registrato dal commissariato, coordinato dal dottor Mario Argenio, il consumo di stupefacenti nel locale evidentemente frequentato da elementi dediti sia allo spaccio e sia al consumo. Il questore Fulvio Della Rocca ha dunque disposto la chiusura.

Il legale rappresentante della società che gestisce il locale, Tito Pinton, aveva già ricevuto un avviso, a settembre, relativo all’avvio di un procedimento amministrativo in previsione della eventuale sospensione dell’attività, ma le giustificazioni fornite ne avevano determinato l’archiviazione. Purtroppo, gli episodi legati al consumo di stupefacenti sono continuati. Ora sulle porte del Muretto compare l'avviso “Chiuso su disposizione del questore”ed il locale potrà riaprire i battenti non prima di martedì 10 gennaio 2012, perdendo ogni eventuale opportunità di apertura nelle festività natalizie.

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