Chiude per lavori l’unica sala al Lido Dieci giorni di stop

LIDO. Sembrerebbe quasi un paradosso che l’isola che ospita la Mostra internazionale, con migliaia di appassionati e riflettori puntati da tutto il mondo, resti senza un cinema. E’ quello che accadrà a inizio novembre, con la chiusura della sala principale dell’Astra, in via Corfù. Uno stop della durata di appena dieci giorni. Al termine dei quali il cinema comunale, unico in funzione in tutta l’isola, si rifarà il look a distanza di anni dall’ultimo restauro. I lavori a carico della proprietaria Veneto Congressi srl, fa sapere l’assessore al bilancio Michele Zuin, inizieranno nelle prossime settimane. Durante i martedì, giorni di chiusura della struttura, si inizierà con la ridipintura dei locali. Entro il 15 novembre, la sala principale da 225 posti chiuderà al pubblico per la sostituzione integrale delle poltrone e per il rifacimento della moquette. Entro la prossima stagione estiva, infine, saranno completati i lavori alla copertura.
Il pacchetto di interventi per rinnovare e abbellire la struttura era contenuto nel rinnovo del contratto di locazione (129.500 euro l’anno) proprio con Veneto Congressi srl, come «bilanciamento del futuro rapporto contrattuale». La chiusura, seppur limitata e parziale, dell’Astra riapre il dibattito sulle sale cinematografiche dell’isola (otto in tutto, con migliaia di posti a sedere) usate durante la rassegna di settembre e chiuse nel resto dell’anno. E a chi ne chiede la riapertura almeno nei giorni di restauro dell’Astra, Zuin replica così: «I costi sarebbero esorbitanti, e poi i disagi alle sale in via Corfù saranno limitati per soli dieci giorni». Per l’assessore al bilancio, l’obiettivo dei lavori di restauro è di offrire alla cittadinanza un servizio migliore in un’ottica di rilancio dei cinema comunali di Venezia: «Lo dimostra il recente rinnovo del contratto per altri sei anni - aggiunge – e il successo di iniziative come il cinema estivo itinerante nel territorio comunale». Anche per Danny Carella, presidente della Municipalità, il restauro dell’Astra è un segnale positivo per il Lido: «Ora però - spiega – ci auguriamo che migliori qualcosa a livello di programmazione. I film di grido arrivano a distanza di settimane rispetto a Venezia. Servirebbe una miglior alternanza affinché all’Astra il pubblico torni ad essere più numeroso». —
Eugenio Pendolini
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