Ex imprenditore muore a un mese dall’incendio della sua casa
Giampietro Carniel, 73 anni di San Donà, era finito in ospedale per le conseguenze dell’intossicazione da fumo in seguito all’esplosione del contatore del fotovoltaico nel condominio di Portogruaro e non si è più ripreso. La sua vita lavorativa all’estero raccontata in un libro

L'incendio del condominio in via Carducci a Portogruaro, il mese scorso, lo aveva coinvolto assieme alla moglie. E anche per le conseguenze di quelle inalazioni di fumo è spirato il sandonatese Giampietro Carniel, 73 anni, ex imprenditore e idraulico di San Donà.
A Portogruaro, dove abitava da un paio d'anni, era esploso il contatore del sistema fotovoltaico e i coniugi erano finiti in ospedale intossicati dopo l'evacuazione.
Carniel, diabetico e già debilitato, è via via peggiorato ed è morto all'ospedale. La sua vita era stata intensa. Aveva girato il mondo per lavoro, negli anni Ottanta si trasferì in Iran, mentre era in corso la guerra con l'Iraq, per fare il capo cantiere al porto di Bandar Abbas. Il suo vissuto era diventato in seguito la storia portante del libro da lui scritto “Io turista per lavoro”, un condensato dei suoi viaggi e delle sue esperienze di vita e di lavoro in tutto il mondo, raccontate in modo vibrante e ironico con uno stile personale e avvincente.
Molto legato alla moglie Diana e ai tre figli Massimiliano, Michele e la più giovane Francesca, era molto conosciuto anche a Caorle per aver partecipato attivamente alla realizzazione di alcuni alberghi del litorale negli anni ’70 e ‘80. Con i figli aveva fondato anche una società di coordinamento per le condotte di ventilazione partecipando a molti progetti navali tra gli anni ’90 e 2000. Ha sempre reagito alle sofferenze della vita con allegria e ironia.
Questa la sua forza che ha mantenuto fino all'ultimo respiro, riuscendo anche a sdrammatizzare la malattia e la forte debilitazione.
Gli amici lo ricordano con molta nostalgia e saranno presenti all'ultimo commosso saluto. Era stato, inoltre, presidente della storica cassa peota intitolata al papà Attilio Carniel, durata un ventennio. I funerali saranno celebrati sabato 31 maggio alle 9 nel duomo di San Donà, il rosario sarà recitato venerdì 30 alle 18.30.
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