Chiude l’edicola e apre un’attività di vendita solo su Internet

Foto Agenzia Candussi/ Ferrazza/ Mestre/ Viale Garibaldi/ Edicola che chiude/ Nella foto la titolare del'edicola
Foto Agenzia Candussi/ Ferrazza/ Mestre/ Viale Garibaldi/ Edicola che chiude/ Nella foto la titolare del'edicola

CARPENEDO. Chiude un’altra edicola e il commerciante si dedica alle vendite online. Ad abbassare per sempre le serrande a fine marzo, sarà questa volta un’edicola che per molti è stata compagna di viaggio, quella di Stefano Chinellato e Angela Spunta, che da 23 anni ha casa a fianco a Bressan, alla fine di viale Garibaldi. In tanti quando hanno appreso della chiusura, si sono rattristati, perché per molti Stefano era uno di famiglia, come per Alfredo Mescalchin, il 95enne che tutte le mattine passa per i negozi della zona e fa qualche commissione per chi ne ha bisogno, come pagare bollette. «Chiudo per la crisi delle vendite» spiega chiaro e tondo, «non c’è niente da fare». Una battaglia persa, insomma. La sua edicola non vendeva solo giornali, ma anche splendide cornici e oggetti in legno, la sua passione, che ha trasformato in un lavoro. «Io per fortuna ho intrapreso un altro mestiere, sono anche appassionato di legno e pertanto vendo su internet, dove ho la possibilità di avere una vetrina più ampia». L’online, dunque, conviene e il titolare dell’edicola si è inventato qualche cosa di davvero nuovo grazia alla sua creatività e all’aiuto dei figli: «Realizzo ciotole per i cani a misura variabile commisurate alla grandezza del peloso, in modo che possa mangiare senza inclinare la testa favorendo la digestione. Ho un laboratorio, uso solo prodotti ad acqua, legno in abete bianco, corde». 53 anni, Stefano Chinellato ne ha passati 23 in edicola. «Abbiamo provato in tutti i modi con i giornali, ma niente. Neanche il tabaccaio li vuole». Il negozio è di proprietà, pertanto lo affitterà. Non ci sarà una festa di addio, troppo triste lasciare i compagni di una vita, anche se la notizia è sulla bocca di tutti. «Ringrazio di cuore tutti i clienti, con molti dei quali ho un rapporto di amicizia e di vicinanza, ad Alfredo ho promesso che almeno una volta a settimana ci vedremo». Sono tante le edicole in vendita e quelle che hanno chiuso senza più riaprire, una su tutte l’edicola di piazza Carpenedo. —

Marta Artico

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