Chirurgia dei tumori più tecnologia e camere a due letti

Arriva il primario Roberto Merenda, il direttore Dal Ben: «Il Civile polo altamente specializzato e ristrutturato»
Di Roberta De Rossi

Un padiglione Semerani ristrutturato, dove le camere per i pazienti siano al massimo a due letti, tutte con bagno, e con attrezzature diagnostiche all’avanguardia, come il nuovo acceleratore lineare che l’Asl 12 ha chiesto alla Regione, con il potenziamento della diagnostica endoscopica e radiologica: è l’impegno pubblicamente assunto dal direttore generale Giuseppe Dal Ben con il neo primario di Chirurgia dell’ospedale civile, Roberto Merenda, che con il suo staff di tre medici si è trasferito dall’ospedale all’Angelo in laguna, creando un pool di 12 chirurghi. Obiettivo dichiarato: realizzare a Venezia un polo specializzato (anche) nella chirurgia oncologica.

I lavori del Semerani seguiranno il completamento dello Jona con la nuova area medica (entro l’estate) e il via alla ristrutturazione del Padiglione Gaggia (ormai a gara) e completeranno il quadro dell’accoglienza dei malati al Civile. Il blocco operatorio, invece, è già qualificato. Nella prospettiva di tagli di 103 posti letto imposti dalla Regione (in cambio di una sanità, promessa, più territoriale), Dal Ben assicura che «gli attuali posti letto di Oncologia non saranno ridotti». Intanto, però, lo staff di medici specializzati in chirurgia endocrina, colorettale e proctologica, esofago-gastrica, dell’obesità, chirugia di fegato e pancreas, senologia è già al lavoro.

«Il primario Merenda è un chirurgo di grande esperienza in campo oncologico, noto in particolare per la Chirugia dei tumori di stomaco, fegato, vie biliari, pancreas, colon retto», commenta il direttore Dal Ben, «questo ovviamente non significa che all’Angelo non saranno più fatti interventi oncologici, ma che lavoriamo per dare a Venezia sue specialità altamente qualificate, nel campo delle malattie endocrino-metaboliche. Venezia per età della popolazione ed alta incidenza di neoplasie può sviluppare un reparto altamente specializzato. L’Angelo resta l’Hub che vogliamo sviluppare sempre più nel campo traumatologico e il Civile resta un ospedale di rete, ma altamente specializzato come si confà a una città capitale mondiale». Il primario Merenda - con il suo staff - si presenta con casistiche d’eccezione, negli ultimo cinque anni: 147 interventi su tumori al fegato e vie biliari con il 70% di sopravvivenza oltre i 3 anni; 546 per tumori del colon retto; 70 per tumori al pancreas dove la sopravvivenza a 3 anni è del 60%. «Risultati davvero importanti per i pazienti, superiori rispetto ai migliori dati del Nord Italia», commenta il medico, «e in moltissimi casi si tratta in interventi in laparoscopia, anche i più importanti». Nel “curriculum” dell’epuipe anche 122 interventi su tumori dello stomaco e dell’esofago e 403 tiroidei . Intanto, l’Asl 12 si appresta a presentare entro marzo alla Regione il Piano aziendale che definirà tempi e modalità di applicazione delle schede ospedaliere: il disegno della sanità veneziana, partendo dalla riognaizzazione di due distretti territoriali (uno a Venezia, uno Mestre). Deciso anche l’azzeramento di tutti gli incarichi ai vertici dei dieci dipartimenti. Compresa, quindi, la nomina a direttore del settore Chirurgico del primario di otorinolaringoiatria Sandro Boldrin, sotto indagine per truffa, accusato di essere risultato in servizio in una struttura a Vicenza durante l’orario di lavoro da primario a Venezia. Lui si difende adombrando manipolazioni del suo computer. «Abbiamo avviato un procedimento disciplinare», ricorda il direttore Dal Ben, «ma stiamo aspettando le conclusioni dell’inchiesta penale».

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