Chioggia, vandali all’autolavaggio: bottino 20 euro ma danni per 8 mila

Ignoti sono entrati di notte nella parte posteriore dell’impianto ed hanno causato al gestore almeno otto mila euro di danni a fronte di un bottino di 20 o 30 euro, distruggendo la cassa automatica e vandalizzando pure l’impianto per il lavaggio delle auto.

Il racconto del proprietario

«Sono entrati nel piazzale, che è sempre aperto, passando però da dietro», racconta il proprietario, Aurelio Mancin, «e hanno dapprima messe fuori uso le telecamere della videosorveglianza, quindi hanno divelto alcune porte ed hanno preso di mira la cassa automatica che avevamo installato da appena una quindicina di giorni, per poter permettere l’uso dell’impianto anche a chi voleva pagare con il bancomat o con la carta di credito in quanto sprovvisti di monete o banconote. Il bottino che ne hanno ricavato è stato davvero misero, stiamo parlando di cuna trentina di euro, a fronte però di un danno notevole, perché mettendo assieme le varie cose mi ritrovo con un danno di almeno ottomila euro. Anche perché, si sono poi accaniti sulle tubazioni che portano l’acqua ed i detergenti per il lavaggio. Davvero un disastro».

Il raid

E sembra pure che l’autolavaggio non sia stato l’unico impianto ad essere preso di mira dai ladri, visto che anche al Clodì sono state registrate incursioni notturne. La modalità sembra essere la stessa con cui tempo fa erano state colpite diverse attività dei centri storici di Chioggia e Sottomarina.

Bar, lavanderie, pizzerie, negozi di computer e altro ancora si erano trovate quasi quotidianamente vandalizzate per pochi spiccioli rubati. —