Chioggia e Sottomarina, risse e violenza nel ponte del 2 giugno: ragazzi feriti e paura tra i residenti

Risse violente in spiaggia e nei pressi dei locali a Chioggia e Sottomarina durante il ponte del 2 giugno. Feriti tra i giovani, fuggi-fuggi generale, e interventi delle forze dell’ordine. I cittadini chiedono più sicurezza: «Le zone rosse non bastano».

Daniele Zennaro
Un frame della rissa sugli scogli
Un frame della rissa sugli scogli

Risse in spiaggia, all’esterno dei locali della movida notturna e anche in Lungomare all'esterno di una pizzeria. L'escalation di violenza che si è registrata in questo lungo ponte del 2 giugno a Chioggia e Sottomarina, è decisamente preoccupante.

L’istituzione delle zone rosse, volute dal Prefetto Darco Pellos in accordo con il sindaco Mauro Armelao, sembra non bastare, perché gli scontri sono esplosi all'improvviso, senza preavviso e in questi casi per le forze dell'ordine, già in carenza di personale, non è semplice intervenire.

Scene di ordinaria follia, riprese dai testimoni con le videocamere dei telefonini che hanno fatto velocemente il giro del web finendo sui social, a testimoniare un fine settimana davvero difficile.

La rissa più violenta si è verificata in riva al mare, nei pressi di un locale, vicino alla diga sul fiume Brenta. Un gruppetto di stranieri, si pensa per vecchi rancori, è venuto alle mani tra gli altri avventori della festa, tutti giovanissimi, scatenando un fuggi-fuggi generale molto pericoloso. I ragazzi in questo caso si sono picchiati con estrema violenza e qualcuno è stato anche scaraventato contro gli scogli frangiflutti della diga ferendosi alla testa.

Un'altra zuffa molto violenta si è invece verificata all'esterno di una pizzeria nel centro del Lungomare di Sottomarina. In questo caso, secondo alcune ricostruzioni, un giovane veronese sembra abbia avuto un alterco con una ragazza in soccorso della quale pare sia intervenuto un gruppo di ragazzi locali. Anche in questo caso la rissa è stata violentissima.

Il giovane veronese è stato picchiato, prima del provvidenziale intervento di altre persone che hanno riportato la calma.

Nel frattempo erano state allertate le forze dell'ordine che ora dovranno chiarire la dinamica.

Ogni locale che organizza eventi musicali, va detto, è dotato di un proprio personale addetto alla sicurezza, ma spesso le risse si scatenano fuori dell'area di competenza degli organizzatori.

C'è comunque molta preoccupazione anche tra i cittadini, così come tra gli imprenditori balneari.

Un'altra zona critica è rappresentata dalla bellissima passeggiata lungo la laguna del Lusenzo, che nelle ore serali è diventata un punto di ritrovo per compagnie di giovanissimi, spesso minorenni, che sono sempre pronti, grazie alla forza del branco, a scatenare qualche parapiglia, lasciando per terra, sulle panchine e sui muretti bottiglie vuote e rifiuti di ogni genere.

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