Chioggia, consigliera M5s commessa al sexy shop. «Nessun scandalo la gente è con me»

Ilaria Lunardi spiega la sua decisione dal bancone del negozio di Sant’Anna tra frustini, lingerie e prodotti per adulti  

Il personaggio

È aperto da meno di un mese ed ha già una discreta clientela, ma il sexy shop di Sant’Anna, affacciato sulla Romea, sta facendo notizia in questi giorni la commessa è la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Ilaria Lunardi. È bastata la risposta ad un annuncio e così anche per la mancanza di “concorrenza” , come spiega lei, la bella consigliera si è ritrovata a vendere frustini, sexy toys e tutto quanto fa parte del mondo del piacere. Ilaria Lunardi non ha nulla da cui nascondersi, il negozio è pubblico e, tra l’altro, offre ai clienti la massima discrezionalità.

Come ha reagito la gente dopo che si è saputo che una consigliera comunale faceva la commessa al sexy shop?

«Per adesso ho avuto solo appoggio, basta guardare anche i commenti sui social. Tutti chiamano allo scandalo ma nessuno si è scandalizzato per questo e quindi per me non c’è nessun problema».

Come ha trovato questo lavoro?

«Ho visto l’annuncio per l’apertura di un negozio a Sant’Anna di articoli per adulti. Visti gli orari faceva al caso mio, mi hanno dato la disponibilità per partecipare ai consigli comunali ed alle commissioni e ho accettato».

Perché secondo lei ha suscitato questo clamore?

«Secondo me è una cosa che si sta montando da sola, nessuno ha gridato allo scandalo, tutti gridano al non scandalo. Non è scandaloso, chi se ne frega se una consigliera comunale lavora in uno sexy shop, però tutti ne parlano. È davvero molto strano».

Lei si è posta la domanda se una consigliera comunale poteva o meno fare questo lavoro?

«Sapevo che lavorando qui mi sarei trovata dentro ad una bufera mediatica. Lo immaginavo. Però mi sono detta alla fine che non c’era niente di male a lavorare in un negozio pulito, molto professionale, igienico, tutto molto fiscale nel rapporto anche con i clienti. Chi non ci crede venga a trovarci. Non sono sorpresa che si sia sollevato questo polverone, me l’aspettavo anche se fa un po ’tristezza perché ci sono cose più importanti da risaltare. Capisco che questo faccia scalpore e ci sta, anche se spero che non venga strumentalizzato».

Quali sono i clienti che frequentano il negozio?

«Arrivano da tutte le parti. Non posso dirti se c’è più gente che arriva da Rosolina, da Sottomarina o da Sant’Anna. La clientela è piuttosto variegata e di tutte le età».

C’è qualcuno che l’ha riconosciuta come consigliera comunale?

«Generalmente no. Qualcuno comunque mi deve avere riconosciuto. Comunque è dal 18 di novembre che lavoro in questo negozio e devo dire che mi aspettavo che si sapesse prima che facevo la commessa in un sexy shop. Nessuno comunque mi guarda perché sono una consigliera comunale».

Qual è l’articolo che viene più richiesto?

«Sicuramente i massaggiatori vibranti, perché sono belli, sono fatti bene, sono di qualità e quindi vanno via molto ed infatti ne ordino in continuazione. Sono davvero molto belli, sono quasi oggetti da arredamento».

Teme che durante il prossimo consiglio comunale ci sia qualcuno che rimarcherà la cosa?

«Sicuramente. Mi aspettavo già qualche battuta, pensavo che i consiglieri di opposizione lo sapessero già e quindi mi aspetto che questo accada. Ci sta, ci rido anch’io sopra. Anche i consiglieri della maggioranza mi fanno le battute e sono divertenti, l’importante che non degenerino in offese». —

Daniele Zennaro

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