Troppe bici a Chioggia, rive e piazzali bloccati. Sindaco in sopralluogo

In città sono in molti a utilizzare soprattutto le due ruote elettriche. Al vaglio la riorganizzazione degli spazi per migliorare il decoro. Ma l’amministrazione assicura: «Presto nuovi stalli»

Daniele Zennaro
Uno dei cartelli che avvisa i proprietari di bici lasciate in posti non idonei
Uno dei cartelli che avvisa i proprietari di bici lasciate in posti non idonei

Biciclette parcheggiate ovunque, in particolare nel centro storico di Chioggia ed in alcune piazze di Sottomarina. In particolare a Chioggia, sotto i portici, dentro le calli, ma anche in corso del Popolo, in piazzetta Vigo, davanti agli ingressi delle chiese. Alcuni parroci, ancora tempo fa, aveva manifestato il loro malessere per trovare i piazzale davanti alle chiese invasi da bici e moto, senza ordine, in pieno caos.

In piazzetta Vigo, vicino all’imbarcadero, non è più quasi possibile sedersi sulle panchine di marmo a causa proprio delle biciclette parcheggiate in qualche modo da chi si reca a Pellestrina o Venezia in visita turistica o anche per lavoro, svilendo un panorama che sarebbe invece magnifico.

CHIOGGIA - PIAZZA VIGO - CAOS BICICLETTE - PARCHEGGIO BICI SELVAGGIO
CHIOGGIA - PIAZZA VIGO - CAOS BICICLETTE - PARCHEGGIO BICI SELVAGGIO

L’amministrazione comunale vuole provare a mettere ordine a questa situazione di degrado, cercando dei luoghi, in centro, dove posizionare nuovi stalli per parcheggiare i velocipedi senza creare problemi a nessuno. Nei giorni scorsi il sindaco Mauro Armelao e l’assessora ai trasporti Maria Rosa Boscolo Chio, assieme alla vicecommissario della polizia locale, Lorella Costa, hanno fatto un sopralluogo per provare a scovare dei luoghi adatti per posizionare gli stalli per le biciclette.

«Abbiamo iniziato», dicono, «dalla parte nord del Corso del Popolo, tra piazzetta Vigo e calle San Giacomo, identificando nuove aree per possibili stalli. Si tratta di un vero e proprio ripensamento degli spazi pubblici. La bicicletta è una risorsa fondamentale e molto diffusa nel nostro comune, non solo da parte dei residenti, ma anche dai turisti che la utilizzano per sostarsi da Sottomarina per raggiungere il vaporetto per Pellestrina. È però una risorsa che sta generando delle criticità dovute ad un vero e proprio fenomeno di “over-bici”, che rende necessario riorganizzare gli stalli a disposizione. In questi giorni molti residenti e turisti hanno trovato sulla loro bicicletta l’avviso di divieto di sosta emesso dalla polizia locale. È il primo forte invito a non posizionare le bici in posti che intralciano e ostacolano il transito dei pedoni, delle carrozzine e gli ingressi degli usci delle case. Abbiamo iniziato un lavoro di riordino che coinvolgerà diverse competenze e quindi diversi uffici comunali e ringraziamo tutti i cittadini che con senso di responsabilità iniziano ad auto regolamentarsi nelle rispetto delle regole».

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