Chioggia, Massimiliano Dario stroncato da un tumore a 48 anni
Si è spento a 48 anni Massimiliano Dario dopo una lunga malattia. Storico dipendente Fincantieri e volontario del centro parrocchiale, lascia il figlio Riccardo, la compagna e la famiglia

Si è spento a 48 anni Massimiliano Dario, dopo una lunga malattia che, purtroppo, non gli ha lasciato scampo. Oggi alle 15.30 i funerali nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, presso l'oratorio dei Salesiani. Massimiliano da qualche tempo si era riavvicinato ai Salesiani, rendendosi sempre disponibili durante le numerose attività del centro parrocchiale.
Lavorava da 23 anni alla Fincantieri, ma aveva già dovuto fare i conti con la malattia una prima volta nel 2020 e, dopo le cure, sembrava che fosse riuscito a guarire, anche se poi lo stesso problema oncologico si è ripresentato nel 2024 e stavolta il decorso gli è stato fatale, nonostante Massimiliano avesse provato con tutte le sue forze a sconfiggere il male.
Massimiliano Dario lascia il figlio Riccardo, la mamma, le sorelle e la compagna. Il 48enne era il nipote di Castullo Boscolo, l'ultimo dei "vencheri" di Chioggia, che tra calle Malanni e calle Manzoni, confezionava le ceste in vimini naturale, fatte tutte a mano ed usate dai vecchi pescatori per contenere le "moleche" ed agevolare così la muta. Un mestiere andato perduto nel tempo, con i vecchi "venchi" di vimini ora sostituito da anonime ceste di plastica. —
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia