Chioggia accoglie domani il suo nuovo vescovo Dianin
CHIOGGIA
La comunità diocesana pronta ad accogliere il nuovo vescovo Giampaolo Dianin, ordinato a Padova due settimane fa. Il pontificale di ingresso si terrà domani alle 16 in Cattedrale, a cui si accederà su invito, ma monsignor Dianin ha voluto anticipare la liturgia di insediamento con una serie di incontri per salutare personalmente i “più fragili”. Verrà accolto dal sindaco Mauro Armelao alle 10 a Valli, sul limitare del confine diocesano, e poi visiterà i malati dell’ospedale, gli anziani della casa di riposo, i giovani e le istituzioni scolastiche. Un programma intenso per entrare da subito nel vivo della comunità di Chioggia e della Diocesi che sarà rappresentata in tutte le sue territorialità nella funzione di ingresso.
Monsignor Dianin è già stato informalmente a Chioggia nelle scorse settimane, ma solo domenica, con la cerimonia di insediamento, prenderà di fatto possesso della Diocesi. A causa del perdurare della pandemia, anche questa cerimonia, così come il saluto del vescovo emerito monsignor Adriano Tessarollo di domenica scorsa, sarà aperta solo alle autorità e ai laici invitati dalla Diocesi. Per gli altri la liturgia sarà trasmessa in streaming sul sito e sulla pagina Facebook della Diocesi e su Telechiara.
Monsignor Dianin arriverà da Padova alle 10 e sarà accolto dal sindaco a Valli, nell’esatto punto in cui termina la competenza della Diocesi di Padova e inizia quella del Comune di Chioggia. Da lì, scortato dalle forze dell’ordine e accompagnato da una delegazione di sacerdoti, raggiungerà l’ospedale e alle 11.30 la casa di riposo Casson di Sottomarina. Dopo il pranzo in seminario, alle 14 incontrerà le autorità e i dirigenti scolastici nella pinacoteca della Santissima Trinità e alle 14. 30 i giovani nella basilica di San Giacomo. Alle 15 in corteo, assieme agli scout, raggiungerà l’episcopio e da lì in processione, assieme ai vescovi emeriti, ai presbiteri, ai consacrati e al collegio dei consultori, raggiungerà la cattedrale per il pontificale. Monsignor Dianin conosce già molti presbiteri di Chioggia con cui ha frequentato il seminario a Padova o che ha avuto come insegnanti o come alunni, a seconda delle età.
È originario di Teolo (Padova) ed è entrato in seminario a Tencarola dalla prima media, spostandosi in quello di Padova a 19 anni. L’ordinazione sacerdotale risale al 1987. All’attività parrocchiale, Dianin ha sempre abbinato l’insegnamento, in particolare di morale sessuale e matrimoniale e di pastorale familiare di cui è stato anche delegato vescovile nella Diocesi di Padova. È stato coordinatore della Commissione famiglia della regione ecclesiastica triveneta fino al 2001, assistente unitario dell’Azione cattolica di Padova fino al 2008 e dal 2009 rettore del Seminario maggiore. Dal 2017 è canonico onorario della cattedrale di Padova e dal 2019 membro del collegio dei consultori. Il 3 novembre 2021 è stato nominato dal Papa vescovo di Chioggia, in sostituzione di monsignor Tessarollo che a maggio, al compimento dei 75 anni, aveva rassegnato le dimissioni. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia