Cercano l'anima gemella Si ritrovano spennati e con proposte strampalate

Uomini che ricevono elenchi di donne già impegnate e ragazze contattate da anzianotti a caccia di badante
Anima gemella cercasi ma quante insidie con le agenzie matrimoniali
Anima gemella cercasi ma quante insidie con le agenzie matrimoniali
 
La saggezza popolare lo suggerisce da tempo: meglio soli che male accompagnati. E sta divenendo un pensiero comune a tanti cuori solitari che, disposti a tutto per cercare l'anima gemella, decidono di rivolgersi alle agenzie matrimoniali. Persone che hanno pagato minimo 2 mila euro per ricevere profili lontani dalle richieste o per partecipare ad eventi inadeguati o addirittura inesistenti.
 «L'agenzia - spiega Carlo Garofolini, presidente dell'Associazione difesa consumatori di Mestre (Adico) - propone la sottoscrizione di un contratto con il pagamento di una quota annuale o biennale, cui si aggiunge spesso una tariffa per ogni contratto fornito, con il risultato di far lievitare i costi anche di qualche migliaio di euro». Fosse solo un problema di soldi... Quando si cerca l'anima gemella, si è disposti a tutto, anche a prosciugare il conto corrente. Ma i risultati? «Ho pagato 2.500 euro per due anni - racconta Paolo - l'unico vincolo imposto all'agenzia era di inviare dieci profili di ragazze. Alla fine, nove sono risultate già impegnate e solo una, orrenda e completamente lontana dalle mie richieste, era libera». Le esperienze raccontate ai legali dell'Adico descrivono in molti casi un panorama truffaldino, come quello che ha vissuto protagonista Marco, over 35: «Ho fatto la fesseria di iscrivermi - racconta, non senza imbarazzo - Mi hanno prospettato molti contatti. Ho compilato una scheda col mio profilo e i requisiti della persona cercata e ho firmato un contratto da 2 mila euro per un anno. Prime schede ricevute: un disastro, lontanissime dalla richiesta. L'ho fatto notare all'agenzia la quale, dopo due settimane, ha cominciato a tempestarmi di telefonate perché voleva che saldassi la quota. Un po' minacciavano e un po' promettevano altri profili».  Anche da parte femminile, le delusioni non mancano, come spiega Maria: «Sotto mentite spoglie girano uomini in attesa di conoscere una ragazza per una sola notte. Inoltre i dati non vengono controllati e ciascuno nella sua scheda può scrivere ciò che vuole». Ma così, rivela la donna, regna anche un marcato maschilismo. «L'uomo ti rifiuta, perché cerca persone più giovani, e a te rifilano anziani in cerca di badante». Peggio di così.

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