Centrale Palladio Parte l’iter tecnico per la conversione

Avviata la procedura di valutazione ambientale del progetto di conversione, da carbone a gas, della centrale termoelettrica Palladio di Fusina, di proprietà di Enel. E dopo la comunicazione ufficiale del Ministero dell’Ambiente alla società e agli enti coinvolti, che ha dato il via allo studio ambientale sulla proposta di sostituire le unità alimentate a carbone e carbone/CSS della Centrale con nuova unità alimentata a gas naturale, arriva anche il momento delle osservazioni. Entro il 15 luglio 2020 i cittadini e le associazioni potranno presentare le loro osservazioni, i pareri e le memorie in forma scritta sul progetto che è in visione anche direttamente cliccando sul sito del Ministero dell’Amvbiente. L’avviso previsto dalla Via nazionale è stato pubblicato all’Albo pretorio del Comune, dando il via formalmente al periodo di consultazione dei documenti da parte del pubblico e della raccolta dei pareri che riguadano ovviamente anche l’amministrazione comunale veneziana, che pubblica l’atto atraverso una nota della Direzione progetti strategici, ambientali e di sviluppo di Ca’ Farsetti. Le osservazioni e le memorie possono essere inviate via pec utilizzando l’indirizzo cress@pec.minambiente.it oppure si possono inviare per posta al Ministero a Roma (via Cristoforo Colombo 44) o ancora, via fax. Per Enel il nuovo impianto a gas di Fusina andrà a sostituire il vecchio e inquinante carbone. L’impianto è progettato con i criteri più avanzati di efficienza e compatibilità ambientale e garantirà il pieno rispetto delle migliori tecniche di settore. Due le fasi: la costruzione della unità turbogas e il funzionamento il ciclo aperto, con la messa fuori servizio delle unità esistenti a carbone. Nella seconda fase potrà essere realizzato il completamento in ciclo chiuso con l’aggiunta della caldaia a recupero e della turbina a vapore. —
M.CH.
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