Ceggia il Comune più virtuoso Sul litorale valori bassi

Il Comune più virtuoso è Ceggia, la maglia nera va a Venezia centro storico, annaspano alcuni comuni del litorale. Ieri al Centro servizi della Provincia, l’assessore all’Ambiente Paolo Dalla Vecchia...

Il Comune più virtuoso è Ceggia, la maglia nera va a Venezia centro storico, annaspano alcuni comuni del litorale. Ieri al Centro servizi della Provincia, l’assessore all’Ambiente Paolo Dalla Vecchia assieme al tecnico Alessandro Pavanato, ha presieduto un incontro con i sindaci e i rappresentanti dei Comuni della provincia sulle “nuove disposizioni per l’organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani”.

Con l’occasione sono stati diffusi i dati sulla raccolta differenziata, basati sul metodo elaborato dall’Osservatorio Regionale sui rifiuti di Arpav, che serve per calcolare eventuali penalizzazioni tariffarie a carico degli enti che non raggiungono le percentuali previste dalla legge e dagli strumenti di pianificazione (65% entro il 2012 a livello di ambito territoriale ottimale).

Dall’elaborazione dei dati 2012, emerge che la maggior parte dei comuni supera la percentuale, con alcune eccezioni dovute per la maggior parte a situazioni contingenti: caso tipico è quello del comune di Venezia, nel quale la raccolta differenziata è problematica sia per difficoltà territoriali (27,93% in centro storico e isole, 45,93% nella terraferma), sia per i flussi turistici che impongono in molti casi prestazioni straordinarie.

Altri Comuni nei quali la raccolta differenziata presenta problemi sono i comuni litoranei turistici, nei quali durante la stagione estiva la popolazione si moltiplica. Jesolo si ferma al 43,2%, Caorle al 47,19%, al di sotto della soglia, così come valori bassi hanno i comuni di Mirano (59,39%), Vigonovo (59,03%) e Mira (58,34%), Noale (56,4%) e San Michele al Tagliamento (55,96%). In cima alla top ten dei comuni virtuosi ci sono Ceggia (83,49%), Cinto Caomaggiore (83,23%), Gruaro (79,54%) e Pramaggiore (79,26%).Il solo dato relativo alla raccolta differenziata, però, non basta per descrivere la realtà della gestione dei rifiuti. Infatti, l’obiettivo proposto dalle normative consiste nella riduzione dei rifiuti conferiti in discarica, al netto della riduzione della produzione, del riciclaggio e del recupero di materia e di energia. Se andiamo ad analizzare quest’ultimo dato, vediamo che nell’ambito territoriale delle provincia di Venezia la percentuale di rifiuto urbano conferito in discarica si attesta in molti casi oltre il 95%, costituendo una situazione di eccellenza a livello nazionale. Sempre ieri sono state sollevate da parte dei Comuni, molte preoccupazioni riguardanti la Tares.

Marta Artico

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia