Cassaforte aperta e villa svuotata dai ladri
Assalto in pieno giorno a Fossalta di Piave. Rubati gioielli e contanti per 30 mila euro

Gran lavoro dei carabinieri per arginare il fenomeno dei furti
FOSSALTA DI PIAVE. Hanno rubato tutto quello che hanno trovato nella villetta e messo a soqquadro le stanze prima di arrivare alla cassaforte. Furto in pieno giorno in via Roma 20 a Fossalta Piave dove la famiglia Longhi non riesce a darsi pace. Non solo hanno visto violate le mura domestiche, ma perso tutti i gioielli, subito danni, provato dolore e tensione. Sabato mattina il signor Alessandro Longhi, responsabile di un'azienda, è uscito con la moglie alle 8.30 per recarsi a Venezia dai parenti, una famiglia di antichi commercianti veneziani.
I ladri hanno fatto irruzione poco dopo e non si esclude che stessero aspettando in un luogo sicuro senza essere notati. La casa è piuttosto lontana dal centro, in una zona di campagna. I vicini si sono accorti circa tre ore dopo che un gruppo di tre uomini correva velocemente con dei sacchi in spalla a bordo di un'Audi di grossa cilindrata con un quarto uomo alla guida. Allora hanno chiamato i Longhi che si sono resi conto poco dopo, verso le 13.30 del furto subito. I ladri erano entrati in casa scassinando porte e finestre. Hanno rubato ori e gioielli, poi preso a picconate la cassaforte che è stata divelta e strappata dal muro. I danni superano i 30 mila euro.
Prima di entrare i malviventi avevano aperto anche un magazzino per il ricovero attrezzi dove hanno trovato tutti gli strumenti per lo scasso. Hanno rovistato ovunque in casa, preso vestiti, addirittura profumi costosi prima dei gioielli e dei soldi in contanti. Per fuggire, i ladri hanno forzato la serratura del cancello di una famiglia di vicini invadendo il loro giardino e facilitando la fuga raggiungendo l'auto in sosta. Altri residenti li hanno visti uscire da lì, pensando che quella fosse la famiglia derubata quando hanno lanciato l'allarme. Invece erano i Longhi.
«Siamo abituati ai furti - raccontano - i nostri amici, la famiglia di commercianti a Venezia ne ha subito 14 in casa. Ma certo, in pieno giorno, la mattina subire un furto simile è davvero inaccettabile anche per le conseguenze che abbiamo patito nella nostra casa completamente messa sotto sopra». Il furto è stato denunciato ai carabinieri e sono adesso in corso le indagini per cercare impronte digitali o altre tracce che possano condurre ai colpevoli.
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