Cassa integrazione prorogata alla Colgar

QUARTO D’ALTINO. Prolungata la cassa integrazione per la Colgar. Si tratta dell’azienda che appartiene al settore metalmeccanico e dal 1977 realizza macchine per la lavorazione di lamiere. I 24...

QUARTO D’ALTINO. Prolungata la cassa integrazione per la Colgar. Si tratta dell’azienda che appartiene al settore metalmeccanico e dal 1977 realizza macchine per la lavorazione di lamiere. I 24 lavoratori del settore, in questo momento beneficiano della cassa straordinaria, che stava però per scadere.

Martedì sera il sindaco, Silvia Conte, ha incontrato in municipio il delegato sindacale Fabio Furlan assieme ai 22 lavoratori in cassa integrazione da marzo 2013. «Si tratta» spiega Conte «di un’azienda storica del territorio colpita duramente dalla crisi. Il gruppo cinese Spark, con un accordo in pompa magna al ministero dello Sviluppo economico, era subentrato alla proprietà italiana nel dicembre 2012. Bella notizia se non fosse che la ristrutturazione decisa senza sentire il Comune prevede la chiusura dello stabilimento altinate e non il suo rilancio, con un concordato fallimentare pendente».

La buona notizia di martedì però, è il rinnovo della cassa integrazione per altri sei mesi, fino a giugno 2014, prorogabile. Un risultato raggiunto grazie ai sindacati. Martedì è stato fatto il punto della situazione, il Comune ha spiegato le novità sui percorsi che l’amministrazione sta mettendo in campo anche con i lavoratori della Ditec, per aiutarli ad inserirsi nuovamente nel mondo del lavoro, alla sinergia con le agenzie interinali e non solo, all’aiuto che può provenire dallo sportello lavoro mediante segnalazioni alle aziende. Insomma, mettendo in campo ogni forza. «Quello che servirebbe» prosegue Conte «sarebbe cercare di fare un accordo con un istituto di credito locale per anticipare la cassa integrazione, altrimenti i lavoratori rischiano di rimanere mesi senza entrate».

Marta Artico

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