Caso D’Antiga petizione al Papa 658 firme a Roma

VENEZIA. Una petizione online su Change.org indirizzata al Papa con la richiesta di far ritornare don Massimiliano D’Antiga nelle parrocchie che seguiva, in particolare a San Zulian e a San Salvador.

Le firme raccolte sono arrivate a quota 658 e sono state spedite con raccomandata con ricevuta di ritorno a Papa Francesco Bergoglio lo scorso 12 febbraio. «Siamo stanchi di leggere sui giornali pagine di polemiche su don D’ Antiga che per noi è un punto di riferimento» ha detto il gruppo Figli vestiti di bianco, ispirato a quello nazionale Figli in cielo, formato dai genitori che hanno perso un figlio «Se ci sono dei problemi che ce lo dicano, ma noi intanto saremo ogni primo sabato del mese sempre qui ad aspettarlo, nella speranza che torni».

In realtà, nonostante il patriarca Francesca Moraglia avesse chiesto al parroco di trasferirsi nella Basilica di San Marco, non gli aveva precluso la partecipazione al gruppo. Tuttavia, dato il clima di tensione, la situazione di D’Antiga è ancora sospesa. Nel testo i fedeli lodano l’operato del parroco e sottolineano il grave danno che farà alla comunità un suo definitivo trasferimento, ovvero «distruggere tutto il bello costruito in 18 anni e far ripiombare nel baratro tutti i nonni, genitori, fratelli, zii e amici dei nostri figli». Il testo prosegue dicendo che «San Zulian è diventata la casa dei nostri figli che ogni mese vengono chiamati per nome e cognome» e chiede che don D’Antiga, noto come don Max, torni presto tra i fedeli. La decisione di spostarlo era stata confermata e approvata a Roma. Ora si tratta di vedere se dal Vaticano c’è l’intenzione di fare retromarcia. —

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