Casinò, riparte Ca’ Noghera con mascherine e plexiglas

Dopo 103 giorni di chiusura e una perdita di circa 30 milioni di euro incassi riapre finalmente oggi la sede di Ca’ Noghera del Casinò di Venezia. I clienti potranno accedere alle sale dalle 11 del mattino e quando entreranno troveranno una sala completamente diversa.
Lo spazio tra le slot sarà diviso da pannelli di plexiglas così come regolamentato sarà l’accesso ai tavoli, dove si potrà giocare massimo in 5. Una rivoluzione necessaria per la sicurezza dei giocatori e dei dipendenti che saranno dotati di mascherina e di una eventuale visiera in plexiglas per una protezione ancora più efficace. «È sicuramente una bella notizia. Soprattutto per i dipendenti della Casa da gioco che tornano al lavoro dopo una lunga sosta», ricorda in una nota Michele Zuin, assessore alle Partecipate. «Per noi questa era la cosa più importante. In questi mesi di grande incertezza abbiamo lavorato per rendere le sedi sicure ottemperando alle Direttive dei Decreti. Grazie anche alla Regione del Veneto per aver emanato l’Ordinanza di riapertura.
L’assessore ricorda che prossimamente riaprirà anche Ca’ Vendramin Calergi anche se non continuativamente. «Rientreranno al lavoro», spiega Zuin, «487 dipendenti su 587 complessivi. Il ricorso agli ammortizzatori sociali proseguirà con un’equa rotazione. Finalmente ci lasciamo alle spalle un periodo duro. I lavori per la sanificazione della sede compresi i bagni e le sale bar e ristorazione incideranno sul bilancio ma in questo momento la cosa più importante è aprire».
La Società si è dotata di due termo scanner elettronici posizionati in esterno prima dell’ingresso clienti, uno per la zona ingresso dipendenti e uno termo scanner manuale per l’area di accesso al parcheggio dipendenti e fornitori, percorsi segnalati a terra per la gestione dei flussi di entrata e di uscita, mantenimento delle distanze e limitazione del droplet – le goccioline da starnuto – attraverso la collocazione di oltre 800 separatori in plexiglas.
I dispositivi di gioco sono regolarmente igienizzati dal personale delle pulizie in presidio in sala. I presidi nei giorni feriali, da lunedì a venerdì, sono stati integrati con ulteriori 60 ore di servizio al giorno, mentre nei giorni festivi da venerdì a domenica, normalmente già potenziati, sono stati rinforzati con ulteriori 40 ore di servizio al giorno.
Le toilette saranno costantemente presidiate dal servizio pulizie che, oltre alla sanificazione, disciplinerà anche gli accessi ai servizi. —
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