Casa di riposo da rifare arrivano nuove case viali e un parcheggio
SALZANO
Nuove residenze, miglioramento della viabilità, zone pedonali. È iniziato il confronto tra il Comune di Salzano e la parrocchia per definire il futuro dell’area di via Allegri, laddove oggi sorge la casa di riposo “Don Vittorio Allegri” che sarà abbattuta e ricostruita in via Monsignor Oddo Stocco. Il consiglio comunale ha già dato il proprio benestare al progetto e ora si possono presentare le osservazioni alla variante ma in questa fase si sono intensificati i colloqui tra le parti interessate. La futura via Allegri senza struttura per anziani poggerà su quattro punti. Intanto avrà una prevalente destinazione residenziale, mentre sarà costruito un viale pedonale che prolungherà l’attuale via Allegri sino a via Mameli, creando un nuovo asse urbano di collegamento tra le scuole e il centro. Gli appartamenti saranno disegnati tenendo conto degli edifici attorno, specie quelli su via Allegri, per preservare e valorizzare il corridoio visivo dalla stessa strada verso la chiesa. Infine troverà posto un parcheggio per il centro di Salzano. «La scelta consentirà al Comune» spiega l’assessore all’Urbanistica Claudio Bottacin «di realizzare una vera rigenerazione urbana. Lo spostamento della casa di riposo è stato deciso dal consiglio d’amministrazione dello stesso ente e dal parroco di Salzano, don Giulio Zanotto, perché i fabbricati non sono più in grado di essere funzionali». La “Don Vittorio Allegri” è vecchia di oltre 40 anni,. Era stata costruita nel 1976, e sino a settembre 1994 era un’istituzione pubblica, divenuta poi privata.
All’interno ci sono 90 posti letto e 30 di semi residenzialità. Per essere moderna servirebbe un intervento radicale e si è scelto di realizzarne una nuova di zecca, non distante, comunque, dal centro. La giunta del sindaco Luciano Betteto sta portando avanti tutte le procedure per far apprezzare il valore dell’area che cambierà destinazione d’uso per meglio contribuire agli alti costi che si dovranno affrontare per il nuovo complesso.
Nelle prossime settimane ci potrebbe già essere l’approvazione della variante. —
Alessandro Ragazzo
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