Carrer: «Territorio spaccato, peccato» Codognotto, record con 404 preferenze

R.p.

SAN MICHELE

Gli elettori hanno sconfessato la politica amministrativa degli ultimi anni a San Michele e soprattutto a Bibione. Dai lavori pubblici della zona che riguarda il mare alla lotta per salvaguardare il territorio dal fiume Tagliamento. Mettere risorse a disposizione di chi ha perso il lavoro con il Covid, i preliminari per acquisire il teatro Verdi, incentivare gli interventi sulle scuole, non è stato sufficiente per la rielezione.

Ha perso Gianni Carrer, ma ha perso anche la Lega, che da forza di minoranza voleva passare con la maggioranza ma si ritrova nuovamente in minoranza. La giravolta non è piaciuta a molti elettori del Carroccio.

La sconfitta di Gianni Carrer è anche la sconfitta di un sindaco uscente, Pasqualino Codognotto, che pure da candidato consigliere ha sfondato il muro delle 400 preferenze. Gianni Carrer fa un’analisi serena del voto amministrativo. È rimasto con Flavio Maurutto, il vincitore, fino a poco prima delle 19, ieri sera in municipio. Si è congratulato con lui. È un’altra sconfitta elettorale che arriva, ed è assurdo come il destino abbia riproposto questo tema, a 27 anni dalla prima sconfitta, quella del 1994.

«Non posso fare che i complimenti a Flavio Maurutto per il successo. Ho incassato amaramente il risultato del voto, ma posso dire che abbiamo condotto una buona battaglia elettorale, specie grazie ai giovani. Succede, hanno vinto loro».

Carrer però ancora non sa spiegarsi, al momento, il motivo di questa sconfitta. «C’è una profonda spaccatura tra il nord del territorio comunale e il sud del territorio. Nelle frazioni alte i nostri avversari sono stati molto competitivi e hanno fatto man bassa anche nelle preferenze. Invece nella parte bassa, a Cesarolo come a San Michele, siamo riusciti a convincere meglio l’elettorato. Ci si giocava tutto a San Michele. Io però, non mi rimprovero nulla».

Carrer è dispiaciuto soprattutto per i giovani della sua squadra. «Ritengo avessimo scelto bene per la programmazione del futuro amministrativo. I giovani in lista hanno lavorato molto bene e alla fine ho cercato di rincuorarli. Ora auguriamo a Maurutto una buona amministrazione. Noi però, staremo all’opposizione».

Pasqualino Codognotto si è stretto nel suo riserbo; già oggi potrebbe essere il momento per un’analisi.

Parla invece Pier Mario Fantin, uno dei leader della lista di maggioranza Idea Comune. «Non c’è che dire, Maurutto ha ottenuto un grande risultato, anche se si è trattata di una vittoria certamente al fotofinish, la differenza non è moltissima. Dal punto di vista personale ho migliorato le percentuali di consenso rispetto alla volta precedente. Tuttavia siamo delusi e non può essere altrimenti, perché credevamo nel nostro progetto. Mi spiace anche per Pasqualino Codognotto. Ci ha creduto moltissimo. Vuol dire che daremo battaglia, in consiglio comunale». L’opposizione, ex maggioranza, guarda già avanti. La nuova consiliatura sarà di alto profilo. —



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