Carabinieri: in un anno 700 arresti in provincia

Festeggiati a Venezia i 201 anni dalla fondazione dell'Arma. Tutti i numeri dell'attività e l'elenco dei premiati

VENEZIA. Festa per i 201 anni ben portati dall’Arma dei carabinieri. Nella caserma “Nicolò Madalena” di Venezia, sede del Comando provinciale dei carabinieri, si è tenuta una cerimonia che è stata anche una festa per ringraziare quegli uomini e donne che ogni giorno, in silenzio, difendono la legalità e la libertà.
Dopo la rassegna dello schieramento, costituito dalla bandiera di guerra del 4° Btg. CC “Veneto” e da reparti dell’organizzazione territoriale e mobile con sede nella provincia di Venezia, il colonnello Enrico Sulpizi, comandante provinciale, ha commemorato la ricorrenza e, nell’occasione, sono state consegnate le ricompense ai militari particolarmente distintisi in operazioni di servizio e di soccorso.


Il comando provinciale di Venezia strutturato su un nucleo natanti e 5 comandi di compagnia - da cui dipendono 2 tenenze e 38 stazioni - ha una forza complessiva di circa 900 unità che costituiscono, unitamente agli organi investigativi, un sistema coordinato in grado di garantire sicurezza nell’ambito provinciale in convinto coordinamento con le altre forze di polizia.
In quest’ultimo anno, i carabinieri della provincia di Venezia, hanno sviluppato una complessa ed articolata analisi di tutte le fenomenologie delinquenziali, al fine di individuare quelle criticità necessarie per l’affinamento dei moduli operativi di intervento.
Continuando ad essere efficacemente presenti sul territorio, sono stati espressi quasi 50.000 servizi di pattuglia e perlustrazione, in larga parte con compiti di vigilanza preventiva della giurisdizione, consapevoli che la presenza nel territorio vicino al cittadino, costituisce la più idonea soluzione per dissuadere la criminalità ed accrescere il senso dello stato, già molto consolidato sul territorio, caratterizzato da una popolazione pienamente collaborativa. Collaborazione che sentiamo ancor più viva attraverso la figura del carabiniere di quartiere, preposta ad un dialogo continuo; un compito di “prossimità” che vede l’arma sempre protagonista per la sua presenza capillare e per la sua attitudine ad ascoltare i problemi della gente.
In particolare, sono state arrestate quasi 700 persone e segnalate all’autorità giudiziaria oltre 6000 persone.
Le principali operazioni di servizio sono state: l’individuazione e l’arresto dell’autore materiale di un omicidio; il fermo degli autori di alcuni tentati omicidi (alcuni ai danni di donne da parte di conviventi); la disarticolazione con una serie di distinte operazioni di servizio di alcune organizzazioni italiane e straniere dedite ai reati predatori nel Nord Est (soprattutto furti e rapine in abitazione, nonché assalti bancomat); il sequestro di decine di kilogrammi di cocaina con il sequestro di numerosi beni mobili ed immobili; l’individuazione e l’arresto di un evaso che aveva sequestrato e violentato, per una notte intera, una donna; l’arresto di una decina di persone in due distinte indagini per traffico di sostanze stupefacenti nelle zone di San Donà; l’individuazione e l’arresto di una organizzazione dedita ai furti ai danni di bancomat e casse continue con uso di esplosivi; l’arresto di una banda dedita alle rapine in gioielleria.
Ecco l’elenco dei militari premiati.
Compagnia di Chioggia: “Encomio semplice” del comandante della legione carabinieri Veneto al tenente Domenico De Luca, ai mar.”a”s.ups Andrea Sebastiani e Alessandro Marchesini, brigadiere Fabio Pasquesi, vice brigadiere Valerio Brina e car. sc. Claudio Cavuoto.
Compagnia di Venezia: “Encomio semplice” ai marescialli capi Luca Fasan, Manuel Furlanetto e Maurizio Giacchetto e all’appuntato scelto Thomas Bertié.
Nucleo natanti Venezia: “Encomio semplice”  al vice brigadiere Matteo Vairo, ai carabinieri scelti Salvatore Bertolino e Tommaso Ingrassia e “lettera di apprezzamento”  al luogotenente Gianfranco Perricelli ed al maresciallo Adamo Mascio.
Tenenza di Mira: “Encomio semplice”  all’ appuntato scelto Massimo Zaramella ed al carabiniere Giuseppe Emiliano Granata.
Nucleo investigatiro: “Encomio semplice”  al luogotenente Patrizio Roberti, al maresciallo capo Marco Pisciotta e al brig. capo Nicola Petrillo.
Compagnia di Venezia: “Elogio” al maresciallo capo Maurizio Giacchetto ed all’appuntato scelto Thomas Bertiè.
Tenenza di Dolo: “Lettera di apprezzamento” all’ appuntato scelto Marco Niero ed appuntato Giovanni Giancaspro.
Compagnia di Chioggia: “Apprezzamento” al luogotenente Alessandro Mazzanti.
Nucleo investigativo: “Apprezzamento” al maggiore Carmelo Graci, al capitano Enrico Risottino, al luogotenente Mauro De Angelis, al maresciallo capo Angelo De Marco, al maresciallo ordinario Ivan Barutta, maresciallo ordinario Angelo Amato, al brigadiere capo Andrea Natale ed al brigadiere Fabio dell’Acqua.
Compagnia di San Donà: “Apprezzamento” al brigadiere Claudio Sozzi, all’appuntato scelto Sergio Coppone.
Compagnia di Portogruaro: “Apprezzamento”  all’appuntato scelto Oscar Marzotto, all’appuntato Luca Pinna ed al carabiniere scelto Giuseppe Rizzi.
 

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