Capannone in fiamme nell’azienda agricola Salvati 200 bovini

Danni per 70 mila euro, indagano carabinieri e vigili del fuoco La titolare: «Una notte di paura, mai subito minacce»

CAMPAGNA LUPIA

Una notte di paura all’azienda “Alla vaccheria” che si trova in via Primo Maggio a Campagna Lupia, sulla strada che porta dal capoluogo alla frazione di Lova. Un vasto incendio ha tenuto impegnate per tutta la notte le squadre dei pompieri giunte da Mira, Mestre, Piove di Sacco con tre autopompe, due autobotti e venti operatori coordinati. Danni ingenti (attrono ai 70 mila euro) alle strutture, ai mezzi e ai materiali. I pompieri sono riusciti a mettere in salvo oltre 200 capi di bovini. L'azienda è nota per essere anche una delle più conosciute fattorie didattiche del veneziano, frequentata da scolaresche di tutta l'area metropolitana.

«L’allarme è scattato all’una di notte» racconta Mara Longhin «L'area della stalla, dove è andata a fuoco la paglia, si trova poco distante dalle nostre case. Abbiamo sistemi dall'allarme, ma non telecamere. Un corto circuito non può essere stato perché nella stalla non ci sono impianti elettrici». I pompieri sono stati subito da alcuni automobilisti in transito. Hanno iniziato le operazioni di spegnimento evitando il coinvolgimento della vicina stalla con oltre 200 capi di bovini. L’incendio ha interessato un capannone adibito a stoccaggio di rotoballe di circa 600 metri quadrati, contenente oltre 3000 quintali di foraggio oltre ad attrezzature agricole. «Nella stalla» spiega la titolare dell'azienda che impiega 6- 7 persone a livello famigliare «c'erano anche dei rimorchi per il trasporto animali e del fieno. Abbiamo avuto danni per decine di migliaia di euro».

Le operazioni di completo spegnimento e bonifica del capannone sono proseguite per gran parte della giornata di ieri. Solo nel pomeriggio la situazione è stata portata sotto controllo.

Sul posto, per capire cosa sia successo, sono arrivati anche i carabinieri dalla vicina stazione di Campagna Lupia e dalla compagnia di Chioggia. Le cause dell’incendio sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco. Si propende per cause accidentali anche se non si esclude alcuna ipotesi. «Non abbiamo mai avuto minacce» conclude Mara Longhin «Non possiamo nemmeno immaginare che possa essersi trattato di un atto doloso». —

Alessandro Abbadir

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