Caorle, otto nuove fototrappole contro l’abbandono dei rifiuti

Nelle ultime settimane individuate 40 persone: sanzioni penali nei confronti di una ditta. In 10 mesi 170 sopralluoghi, continuano i controlli degli ispettori Asvo

L'immagine registrata da una "fototrappola"
L'immagine registrata da una "fototrappola"

Otto nuove “fototrappole” da utilizzare per la sorveglianza e il contrasto delle violazioni ambientali a Caorle. Andranno ad aggiungersi a quelle già in uso alla Polizia locale per contrastare il fenomeno dell'abbandono indiscriminato di rifiuti urbani e speciali.

La nuova strumentazione amovibile, omologata e rispettosa delle disposizioni previste in tema di privacy  potrà essere di volta in volta piazzata in diversi punti strategici del territorio comunale in modo da contrastare gli incivili che pensano di potersi liberare impunemente dei rifiuti, spesso ingombranti o pericolosi,

Le sanzioni

Nelle ultime settimane, la Polizia locale di Caorle ha individuato una quarantina di persone colpevoli di abbandono indiscriminato di rifiuti, oltre ad una ditta per la quale la violazione riveste anche carattere penale. Non sono mancati, inoltre, i controlli da parte degli Ispettori Ambientali di Asvo: nei primi 10 mesi del 2022 sono stati effettuati 170 sopralluoghi a Caorle e nelle sue frazioni durante i quali sono stati garantiti momenti di informazione per i titolari di utenze domestiche e non domestiche ed eseguiti anche interventi sanzionatori. Nel territorio comunale di Caorle gli Ispettori Asvo hanno elevato 25 verbali per irregolare conferimento differenziato dei rifiuti ad utenze non domestiche e 12 verbale ad utenze domestiche. I verbali per abbandono di rifiuti nel territorio sono stati in totale 7, di cui 4 per utenze non domestiche e 3 per utenze domestiche.

Bollette più care

«L'abbandono indiscriminato dei rifiuti è un fenomeno di grande inciviltà che oltre a danneggiare l'ambiente va ad incidere sui costi a carico di ogni cittadino ed impresa del Comune di Caorle» spiega l'Assessore all'Ecologia, Giampietro Berardo «L'abbandono di materiale inerte e pericoloso, ma anche il semplice abbandono di rifiuti solidi urbani comporta un aumento totale dei costi della Tari a carico della collettività nell'ordine di circa 50mila euro all'anno. Costi che tutti quanti ritroviamo poi nelle nostre bollette. Chi pensa di essere furbo lasciando i rifiuti lungo le nostre strade in realtà fa aumentare la propria bolletta e quelle dei cittadini onesti che rispettano le regole».

Ecocentro

La condotta di chi abbandona i rifiuti è peraltro ancor più incivile se si pensa che Asvo, per il territorio del Comune di Caorle, garantisce numerosi servizi per consentire un corretto smaltimento dei rifiuti: è attivo, infatti, l'ecocentro posto in prossimità dello Stadio comunale di Caorle, per tutte le utenze domestiche e sono disponibili servizi quali il ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti a domicilio ed il ritiro a domicilio della frazione verde. Per quanto riguarda i rifiuti pericolosi, che non possono essere raccolti con il “porta a porta”, Asvo ha comunque avviato una collaborazione con una ditta specializzata che consente il ritiro a domicilio di rifiuti speciali (cartongesso, vetroresina, guaine catramate, vernici, ecc..) ad una tariffa calmierata e conveniente. Con l'inizio del nuovo anno, inoltre, anche nel Comune di Caorle sarà possibile effettuare la microraccolta in autonomia dell'amianto nelle abitazioni civili e loro pertinenze con un contributo per utenze di 250 Euro da parte del Consiglio di Bacino Venezia Ambiente. La raccolta andrà effettuata utilizzando l'apposito kit per la rimozione e confezionamento che sarà messo a disposizione per l’utenza.

Controlli continui

«Invitiamo i nostri cittadini a servirsi di imprese autorizzate allo smaltimento dei rifiuti quando eseguono lavori edili o simili» prosegue l'assessore Berardo «Solamente queste ditte, infatti, hanno la possibilità di smaltire correttamente i rifiuti: chi non è in regola, invece, abbandona certamente i rifiuti, causando così un danno ambientale che vogliamo scongiurare. La Polizia Locale continuerà a vigilare con tutta la strumentazione oggi disponibile per contenere e reprimere il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti. Fondamentale è inoltre il contributo dei cittadini che possono segnalare la presenza di rifiuti abbandonati»

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia