Caorle, nuova polemica sulle bufale meteo

La denuncia: «Notizie fasulle sul web causano disdette». Zanon: usate i canali ufficiali

Disdette e rinunce al mare di Caorle per le notizie fasulle sulle condizioni meteorologiche, scoppia lo scandalo sul litorale e a lamentarsene sono alcuni albergatori. Marco Michielli, presidente di Confturismo è indignato: «Non è la prima volta che accade». Massimo Zanon, presidente regionale di Confcommercio, invita i turisti a informarsi bene sulle previsioni del tempo, e comunque consiglia «di partire ugualmente senza indugi». Ieri mattina a lamentarsene erano stati gli albergatori dell’Hotel Venezia, di viale Santa Margherita, che rimane aperto tutto l’anno e che ha ricevuto comunque molte prenotazioni per il lungo ponte pasquale. «Ma», osserva uno dei soci, Orietta Battistutta, «c'è stato un caso di una famiglia del Milanese che prima ha prenotato, poi ha disdetto per colpa di alcune previsioni che davano brutto tempo, infine hanno prenotato di nuovo. Noi siamo contrariati dal terrorismo psicologico che si diffonde sul web».

L’argomento è già stato affrontato altre volte. Contro le previsioni meteorologiche “pazze” si era mosso anche il governatore Luca Zaia. A pagare, nel caso di cattive informazioni sul meteo, è sempre il Veneto, si è detto più volte. «Tutta colpa di internet, ormai le bufale sono virali», dice il presidente veneto di Confturismo Marco Michielli, portogruarese e albergatore a Bibione, «bisogna attingere informazioni sulle previsioni e sulle condizioni del meteo da canali ufficiali, penso a istituti come Arpav o Osmer Fvg, che dà informazioni anche sul litorale prossimo al Friuli. Non ho parole, ogni anno è sempre la solita storia. È incredibile come non si riesca a risolvere questo angoscioso problema».

E il presidente veneto di Confcommercio, Massimo Zanon, (anche lui albergatore) insiste: «Le prenotazioni sono ottime per Pasqua. Per quanto riguarda comunque il litorale e le prenotazioni di questi giorni occorre fare molta attenzione alle previsioni sul web e anche a quelle televisive. Il consiglio che dobbiamo dare è quello di reperire informazioni attraverso i canali ufficiali, e non essere condizionati da ipotesi. I turisti devono essere protagonisti della loro vacanza. Per questo li invito a partire ugualmente, col bel tempo o con il maltempo».

Rosario Padovano

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