Caorle, oltre 60 mila persone in città per l’arrivo dei Krampus
Oggi, 28 dicembre, Caorle fa il pieno nella giornata che si prevedeva più affollata. Persone anche da Germania ed Est Europa

Una giornata così non c’era stata nemmeno a Santo Stefano. Forse non c’è stata mai. Calda come a primavera fino alle 14, poi gradevole nel resto del pomeriggio. Rispetto ai giorni natalizi il doppio della gente, erano almeno 60mila solo oggi, 28 dicembre, più che alla processione della Madonna sull’acqua a settembre. Caorle fa il pieno nella giornata che si prevedeva più affollata.
Natale era freddo, con la gente rimasta a casa per i pranzi, idem con qualche miglioramento il 26, mentre il programma del 24 dicembre per allerta meteo è stato perfino annullato. Rispetto all’inizio della kermesse Caorle Christmas Time sono arrivati già in 500mila.
Tutto esaurito negli alberghi. Era pieno di tedeschi, austriaci, e gente dell’Est (e italiani, non mancano mai) che trascorrono sul litorale il lungo ponte di Capodanno. Se sono arrivati in 60mila è possibile che le presenze a dicembre, cioè le notti in città, superino abbondantemente questa quota, per la gioia delle casse comunali alla voce gettito della tassa di soggiorno.
Chi ha una casetta o un negozio aperto in centro può dare lavoro al suo commercialista mentre è in vacanza in montagna o all’estero. Parcheggi fuor Caorle esauriti: a Sansonessa la gente parcheggia sull’erba. Le attese per entrare sono di almeno 60 minuti. Non manca qualche disagio.
Spunta qualche venditore abusivo ma quel che è peggio é che ogni tanto si generano black out sulle casette. Roba di pochi secondi, ma qualcuno scuote la testa. Però divertimento assicurato: c’erano i Krampus. Appuntamento attesissimo con partenza delle maschere terrificanti di origine tarvisiana dalla chiesa di piazza Papa Giovanni. Natale a Caorle e anche in estate mescola sacro e profano.
Il percorso dei Krampus si è sviluppato lungo tutto Rio Terrà raggiungendo piazza Sant’Antonio in un tripudio di folla che spuntava da tutte le parti. I Krampus provenivano dal’Alto Adige e si sono preparati dopo aver trovato traffico in autostrada e all’ingresso in città. Scene divertentissime, qualche bimbo piange per lo spavento, ma altri si divertono.
Ingresso trionfale per le terribili maschere mostruose delle montagne. Finale come a Ferragosto, lunghe code per uscire, in attesa di nuovi ponti, ma volti molto soddisfatti. É stata una bella giornata. Rosario Padovano
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