Caorle, albero cade su una casa

Gli inquilini svegliati da un boato. Scoperchiato il tendone del Carnevale

CAORLE

Il forte vento gelido che sta soffiando sul litorale negli ultimi giorni continua a regalare sorprese poco gradite ai cittadini di Caorle che, anche ieri, hanno dovuto fare i conti con i numerosi danni che la bora ha causato nelle ultime 24 ore.

L’episodio che più ha lasciato sconcertati i caorlotti è stato l’enorme pino marittimo sradicatosi dal terreno e precipitato proprio contro una casa di via del Gambero.

«Erano quasi le 2 di notte quando un boato fortissimo ci ha svegliati improvvisamente - racconta la signora Chiara Biancon proprietaria dello stabile su cui si è poggiato l’albero - ho creduto che la casa si aprisse in due, la paura che io e mio marito abbiamo provato è indescrivibile».

»Avevamo avvisato – spiegano gli inquilini della casa - da molto tempo i nostri vicini dell’instabilità della pianta ma non si è mai tenuto conto di mettere in sicurezza l’area, ed infatti non ci sbagliavamo, ormai però il danno è fatto».

I vigili del fuoco di Caorle con l’ausilio dei mezzi arrivati da Mestre, hanno lavorato dalle prime ore del mattino per riuscire a tagliare e spostare il grosso albero dal tetto dell’abitazione dei signori Biancon lasciando il più possibile incolume la struttura.

Altra vittima di questo forte vento è stato il capannone allestito in piazza del mercato per la festa “Caorle in Maschera” dove, nella notte di martedì, le raffiche hanno scoperchiato e stralciato una parte del tendone. Fortunatamente il danno è stato subito riparato potendo quindi garantire l’inizio dei festeggiamenti che da ieri sera proseguiranno sino al 21 febbraio.

Gli agenti della polizia municipale, a causa delle antenne pericolanti o addirittura spezzate in due dal vento, hanno provveduto a recintare e monitorare alcune zone del centro storico per evitare che il perdurare del fenomeno rendesse pericoloso il transito dei pedoni nelle piazze.

Gemma Canzoneri

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