Cantante brasiliana

Heloisa Lourenco in Europa è arrivata per trovare una clinica per la malattia di cui soffriva suo figlio di tre anni. In Brasile, nel suo paese, lavorava in banca e una volta sbarcata in Francia e mentre cercava qualche medico specialista il bambino lasciato ai genitori è morto. Aveva tre anni. Da quel momento la sua vita è cambiata. Ha scelto di vivere in Francia, a Parigi. Ha iniziato a lavorare nei locali come cantante e ballerina. Ben presto la sua voce è diventata famosa nell’ambiente brasiliano della capitale francese. Una dote naturale, quella di saper cantare che a un certo punto ha deciso di coltivare, andando a scuola da un maestro.
Mentre è in Francia la chiama un suo amico brasiliano che vive a Venezia, siamo agli inizi degli anni Duemila. La cerca perché al Casinò, per degli eventi hanno bisogno di una cantante-ballerina. «L’ingaggio era buono. Quindi ho detto provo, anche se non mi aveva spiegato cosa dovevo fare e visti i soldi avevo qualche timore sulle richieste che mi potevano fare. E a dire il vero quando sono arrivata e sono entrata nel Palazzo del Casinò questi timori sono aumentati, perché mi hanno messo a sedere e nessuno veniva per spiegarmi in cosa consisteva quello che dovevo fare. Finalmente mi hanno detto: vai dall’orchestra. E tra lo scetticismo ho iniziato a cantare. Hanno capito che lo sapevo fare e che non ero capitata lì a caso. Mi sono divisa ancora per altri anni tra la Francia e Venezia. Alla fine ho deciso che casa mia è qui».
dal brasile al blues
non solo Ama la musica brasiliana ma anche il blues e la sua Venezia è quella che può incontrare passeggiando in piazza San Marco nel cuore della notte Evitando di uscire di casa quando calli e campi sono invasi dai turisti. —
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