Campolongo, il teatro entra nelle scuole

«Perle di Vetro» è un percorso di creazione artistica
 
CAMPOLONGO.
Il teatro entra nelle scuole di Campolongo con un percorso ad hoc che poi si estenderà ai 17 comuni del comprensorio. Questa l'iniziativa che è stata presentata nella sede dell'ex villa del boss della mafia del Brenta, Felice Maniero ora sede dell'associazione Affari Puliti. «L'incontro tra il teatro ed il mondo della scuola - hanno spiegato gli organizzatori - avviene spesso in modo improvvisato o come frutto di esperienze di singoli insegnanti. Raramente i ragazzi incontrano, nel loro percorso didattico, dei veri e propri artisti». E' importante allora ricercare nuove modalità e tracciare possibili percorsi per tale rapporto che è l'obiettivo alla base del progetto «Perle di vetro - Il Teatro e i Luoghi dei Ragazzi». A partire dallo scorso marzo, il progetto «Perle di vetro» ha coinvolto molte classi dell'elementare «Marconi» in un percorso di creazione artistica.  A insegnanti, educatori e ragazzi è stato affidato il compito di inventare un soggetto teatrale; un testo è stato dunque selezionato e consegnato a Maurizio Lupinelli, con il quale, attraverso laboratori organizzati all'interno della scuola in orario scolastico nei mesi di aprile e maggio, si preparerà la «restituzione» alla comunità sotto forma di spettacolo. Saranno infatti i piccoli della scuola primaria «Guglielmo Marconi» di Bojon, i primi protagonisti di questa iniziativa pilota che, nell'anno scolastico 2011/2012, inviterà si estenderà a tutte le scuole e tutti i comuni della Riviera del Brenta e del Miranese. «Uno o più spettacoli teatrali - ha spiegato Cristina Palumbo per Echidna - sarà presentato dai bambini ai genitori e al paese a giugno. In questo modo i piccoli impareranno a d apprezzare il teatro creando direttamente testi e scenografie». L'iniziativa curata da Echidna, Euterpe Venezia, Associazione «Affari Puliti» e Comune. (a.ab.)

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