Cade in discoteca, risarcita con 100 mila euro

L’incidente a gennaio 2013: chioggiotta di 45 anni aveva rimediato un’invalidità permanente

CHIOGGIA. Uno sfondamento delle ossa del cranio, con perdita di sangue da un orecchio, e altre tre fratture al metatarso del piede sinistro. Queste le conseguenze che una 45enne chioggiotta, R.N., aveva patito, nel genaio 2013, in seguito alla caduta dalla scala interna di una discoteca, la Sugar Reef di Piombino Dese (Pd). Poco prima di Natale il tribunale civile di Padova ha condannato la Rio srl, società che gestiva la discoteca, a risarcire la donna, assistita dall’avvocato Giorgio Vianelli di Chioggia, con oltre 103mila euro, più interessi, e spese legali per altri 12mila euro.

La 45enne si era recata in discoteca con una coppia di amici, marito e moglie. Verso le 2.30 i tre stavano per uscire dal locale, scendendo lungo una scala interna che collegava la sala da ballo ad un soppalco. E proprio sui gradini di questa scala, R.N. è scivolata a causa del fondo bagnato e cosparso di vetri che non erano, peraltro visibili, per la scarsa illuminazione, la mancanza di strisce luminose o antiscivolo e la stessa strettezza dei gradini che bisognava percorrere tenendo i piedi di lato.

Le circostanze dell’incidente risultano dalla testimonianza dei due amici della 48enne che l’hanno vista precipitare su 6-7 scalini, sbattendo ripetutamente la testa. Proprio questi colpi hanno causato alla donna una invalidità permanente del 24% che si manifesta anche in ricorrenti acufeni (rumori nelle orecchie) che causano stress emotivo e disturbi del sonno. Secondo il medico legale, inoltre, la donna ha subìto sofferenze medio gravi nel periodo della malattia e medie dopo la stabilizzazione dei sintomi. Il giudice ha ritenuto la Rio srl (che non si è presentata al processo) colpevole per non aver provveduto alla necessaria pulizia e sicurezza della scala ma ha diminuito il risarcimento rispetto a quanto richiesto (138mila euro). Una decina di giorni prima, nella stessa discoteca, un’altra ragazza era scivolata sul pavimento di un bagno non pulito e, lo scorso aprile, aveva ottenuto un risarcimento di 53mila euro.

A novembre 2013 la discoteca è stata distrutta da un incendio. (d.deg.)

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