Cade dalla giostra, viene risarcito
San Donà. Un dodicenne si era fratturato la gamba durante la fiera del Rosario

COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI P. - I TAPPETTI ELASTICI SEQUESTRATI
SAN DONÀ. Era caduto dal tappeto elastico riportando una grave frattura scomposta alla gamba. I genitori di 12enne di San Donà hanno vinto la causa contro i proprietari della giostra posizionata in occasione dell’ultima fiera del Rosario.
È trascorso quasi un anno dal grave infortunio, mentre era intento a saltare sui tappeti elastici. Era caduto su un corpo metallico della struttura, scoperta dalle protezioni previste dalla legge. Una brutta frattura della tibia e del perone, scomposta ed esposta, proprio dinanzi agli occhi impauriti dei genitori.
Fu allora sottoposto d’urgenza a un intervento chirurgico in ortopedia con l’inserzione di placche e viti per il consolidamento osseo, eseguito dal dottor Cereser primario del reparto d’ortopedia dell’ospedale di San Donà. L’attrazione era dunque stata sottoposta a sequestro penale da parte dell’Autorità Giudiziaria e venne poi disposto un accertamento d’ingegneria sulla giostra, quindi la consulenza medico-legale affidata alla dottoressa Silvia Tambuscio di Padova.
Dopo un calvario di interventi e viti di fissaggio, dolorose medicazioni e riabilitazioni, rimozione dei ferri, il ragazzino è gradualmente tornato alla vita normale.
Le trattative con la compagnia di assicurazioni Assimoco sono state seguite dal legale della famiglia, l’avvocato Matteo Giuseppe D’Anna, coadiuvato dal consulente medico-legale di fiducia dottor Antonello Cirnelli. Risarciti i danni patiti dal minorenne unitamente all’indennizzo delle importanti spese sanitarie.
La famiglia ha ringraziato i carabinieri di San Donà per la professionalità e la celerità nelle investigazioni e le operazioni di sequestro della giostra, nonché la Procura della Repubblica lagunare con il pm Giorgio Gava.
Giovanni Cagnassi
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