Ca’ Sagredo è l’albergo “più romantico”

L’hotel diretto da Lorenza Lain è stato premiato a Montecarlo, grazie ai restauri e le opere d’arte

L’hotel Sagredo ha vinto il «Love travel awards 2018», ed è stato proclamato il «più romantico albergo di città in Europa». Riconoscimento consegnato nei giorni scorsi a Montecarlo alla direttrice Lorenza Lain.

Un luogo che è diventato molto più di un albergo, si legge nelle motivazioni del premio, uno dei più importanti a livello europeo. Ca’ Sagredo è uno dei più suggestivi palazzi della città. Acquistato dalla famiglia Sagredo nel Seicento dai precedenti proprietari, i Morosini. Famoso per la sua facciata sul Canal Grande e sul campo Santa Sofia.

Ma soprattutto per le sue decorazioni interne, opera di grandi artisti veneziani. Il monumentale Scalone a tre rampe, opera di Andrea Tirali (dal 1718 al 1738), lo stesso architetto autore della pavimentazione di piazza San Marco. E poi gli affreschi di Pietro Longhi, con la spettacolare Caduta dei Giganti.

Alla metà del Settecento per affrescare gli interni prestò la sua opera anche Giambattista Tiepolo, amico personale dei Sagredo.

Dopo una lunga storia, nel 2002 il palazzo fu acquiatato da una società e trasformato in albergo. Il restauro è stato oltremodo rispettoso della storia dell’edificio. E oggi il Sagredo non è soltanto uno splendido hotel a cinque stelle affacciato sul Canal Grande, di fronte alla Pescheria, ma anche un luogo dove si tengono convegni e iniziative culturali, concerti e opere teatrali. Due anni fa, in occasione del quarto centenario della morte di William Shakespeare il Sagredo ha dedicato una serie di rappresentazioni in costumi dell’epoca ambientate nel palazzo. Il mercante di Venezia, Otello e altri capolavori del grande drammaturgo di Stratford on Avon.

Merito dell’intraprendente direttrice. Lorenza Lain è stata insignita nel 2017 di un prestigioso riconoscimento europeo, il premio Excellent, uno dei più importanti nel settore del turismo.

Le motivazioni, l’attività della manager che in pochi anni è riuscita a trasformare un’attività turistica in un’occasione di eventi culturali, aperti ai turisti e anche ai veneziani.

Lain fa parte dell’Associazione veneziana albergatori, e ha organizzato nell’ottobre scorso anche la Venice ospitality change, spettacolare regata di maxy yacht in bacino San Marco a cui ha partecipato come membro dell’equipaggio.

Adesso arriva anche il riconoscimento di Montecarlo, con la cerimonia di consegna, qualche giorno fa, nella capitale del Principato di Monaco.

«Grande soddisfazione e un incentivo a lavorare sempre meglio per la nostra città», commenta la giovane manager. (a.v.)

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