«Ca’ Rezzonico va servita» I residenti contro Actv

Fra centro storico e isole, continua la protesta contro Actv.
Dopo la marcia indietro sulla linea 6 e la linea 3 che collegano Venezia a Lido e Murano, le segnalazioni dei residenti riguardano ora il taglio delle linee di prima mattina da Burano deciso per i weekend (sabato e domenica) e scoperto ieri mattina. E nel frattempo, prosegue la raccolta firme (ora sono oltre 520) promossa da un gruppo di cittadini di San Barnaba e Santa Margherita a difesa della fermata di Ca’ Rezzonico e per il ripristino della linea 1 ogni 12 minuti, anziché ogni 24 come in certi orari del giorno. La stessa linea che, con la cancellazione della linea 2 per Rialto dopo i tagli legati al Covid, da mesi alterna una corsa con fermata all’imbarcadero di San Samuele, posizionato sulla sponda opposta del Canal Grande, e l’altra appunto a Ca’ Rezzonico. Peccato che, secondo i cittadini, quest’ultima sia la seconda fermata più utilizzata dai residenti di zone della città ad alto tasso abitativo come Santa Margherita, San Barnaba, Santa Marta, ma anche Giudecca e Sacca Fisola. Senza contare che Ca’ Rezzonico è anche la fermata di riferimento per chi va all’ospedale Giustinian per visite programmate o per il tampone Covid, oltre che per le persone con disabilità o con problemi di deambulazione dirette alla struttura sanitaria.
La vicenda risale allo scorso ottobre, quando Actv aveva informato i residenti della riduzione delle corse per i lavori alla fermata di Sant’Angelo. Il che aveva deviato una parte delle corse verso San Samuele per garantire il servizio anche ai residenti della sponda di San Samuele (rimasti scoperti dopo la cancellazione della linea 2 per Rialto). Modifica dalla quale non si è mai più tornati indietro. Actv, da parte sua, aveva difeso la nuova organizzazione della linea 1 con le corse alternate spiegando che erano arrivate diverse segnalazioni di anziani e disabili che utilizzano quotidianamente l’imbarcadero di San Samuele.
«Ma la nostra battaglia è per far riavere la linea 2 a San Samuele, senza togliere a Ca’ Rezzonico due corse all’ora della linea 1», replicano i cittadini. La petizione era stata condivisa anche dall’associazione Do.Ve. che nei giorni scorsi ha specificato in un volantino: «Non intendiamo metterci gli uni contro gli altri entrando in competizione con altri residenti, tutti hanno diritto ai servizi pubblici».
Tra le richieste dei cittadini, poi, anche il ripristino del traghetto di San Samuele. Richiesta, questa, avanzata già da mesi e presa in considerazione dal Comune prima che il Covid bloccasse sul nascere ogni possibile ragionamento. Ieri, poi, i residenti di Burano diretti a Venezia hanno scoperto a loro spese la cancellazione di alcune corse della linea 12 (da Fondamente Nove alle 5.00, 6.10 e 8.40, da Treporti alle 6.00, 7.10 e 9.40 e da Punta Sabbioni per Treporti alle 6.52), della linea 1 (ore 7.27 dal Lido e limitata a Sant’Angelo), della linea 2/. Modifiche, queste ultime, valide solo per ieri e oggi. Nei giorni scorsi, infine, dopo le segnalazioni da parte dei lavoratori delle isole, l’azienda aveva deciso di ripristinare alcune corse (di fascia mattutina e serale) della linea 6 e della linea 3, cancellate lo scorso 11 gennaio. —
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