«Ca’ Foscari troppo esosa le tasse sono oltre i limiti»

Secondo uno studio nazionale effettuato dall’Unione degli universitari, undici atenei italiani hanno sforato nel 2012 il tetto del limite massimo di tasse d’iscrizione per gli studenti, il cui monte...
AGOSTINI VENEZIA 27.11.2008.- RESTAURATO IL PORTALE DELL'UNIVERSITA' DI CA' FOSCARI.- INTERPRESS
AGOSTINI VENEZIA 27.11.2008.- RESTAURATO IL PORTALE DELL'UNIVERSITA' DI CA' FOSCARI.- INTERPRESS

Secondo uno studio nazionale effettuato dall’Unione degli universitari, undici atenei italiani hanno sforato nel 2012 il tetto del limite massimo di tasse d’iscrizione per gli studenti, il cui monte complessivo - per legge - non deve superare il 20 per cento dei finanziamenti statali. Tra questi undici, Ca’ Foscari è seconda, con un parametro superiore al 24 per cento: in vetta, la statale di Bergamo (30 per cento) e al terzo posto, la Bicocca di Milano, anch’essa sopra il 24 per cento. Secondo il calcolo dell’Udu, nel 2012 gli studenti cafoscarini avrebbero pagato 3,293 milioni di euro di tasse in più del dovuto.

Prima del 2011, le università “esose” erano ben 35. Poi il governo Monti modificò i criteri di calcolo - restringendo i valori di riferimento - cosicché il numero delle università troppo care è diminuito. Secondo l’analisi dell’Unione degli studenti, però, Ca’ Foscari (insieme ad altri 10 atenei) è ancora oversize quando a tributi chiesti agli studenti. I Tribunali amministrativi regionali - dove sono stati presentati ricorsi da parte del Coordinamento per il diritto allo studio e Udu - hanno già condannato altri atenei a rimborsare le differenze agli studenti. Così il Tar Lombardia ha condannato l'ateneo di Pavia a restituire 1,7 milioni di euro di tasse non dovute. Nessuno, finora, si è però appellato ai giudici amministrativi veneti per chiedere i rimborsi.

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