Ca’ Foscari prima in Italia per le residenze universitarie
Il numero di alloggi è passato da 622 nel 2020-21 a 943 nel 2022-2023 con un incremento del +65%, ed è destinato a crescere. Il dato emerge dal “Referto del Sistema Universitario 2025” pubblicato dalla Corte dei Conti

Residenzialità universitaria, l’Università Ca’ Foscari Venezia è l’Ateneo pubblico che offre più posti alloggi in proprie strutture, passando dai 622 del 2020-21 ai 943 del 2022-2023. L’incremento dei posti è di oltre il 65%.
Il dato emerge dal “Referto del Sistema Universitario 2025” pubblicato dalla Corte dei Conti, il documento che aggiorna il quadro della situazione delle università italiane in seguito alla pandemia da Covid-19 e al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Nel Referto si legge che “Le residenze universitarie contribuiscono con 5.249 posti alloggio nell’a.a. 2022/2023 con un incremento di soli 504 posti alloggio dal 2020 sul territorio nazionale: questi numeri riflettono una sostanziale e diffusa scarsa offerta di alloggi da parte delle Università. Gli atenei statali offrono il 56 per cento dei posti alloggio disponibili nell’a.a. 2022/2023; di questi oltre la metà sono in strutture convenzionate. È da notare come poche Università statali contribuiscono con un'elevata quota di alloggi (Politecnico di Milano e Ca’ Foscari di Venezia)”.

Ca’ Foscari nel 2019 ha inaugurato a Venezia la residenza universitaria di Santa Marta, nel 2021 la residenza del Campus Economico di San Giobbe e nel 2023 lo studentato al Campus Scientifico a Mestre.
Gli interventi per la residenzialità universitaria di Ca’ Foscari proseguiranno con la realizzazione di un’altra residenza all’ex “Caserma Pepe” al Lido di Venezia. Grazie alla collaborazione con ESU inoltre i posti alloggio sono destinati a crescere ancora di più.

Per la rettrice Tiziana Lippiello “Investire sui servizi per studenti e studentesse è una nostra priorità, un obiettivo del Piano Strategico. Abbiamo lavorato a una programmazione edilizia con progetti competitivi e innovativi che si sono posizionati con ottimi punteggi nei bandi ministeriali di assegnazione dei fondi per la residenzialità universitaria”. E ancora: “La disponibilità di alloggi è fondamentale per favorire la mobilità studentesca e sostenere il diritto allo studio offrendo cosi a studentesse e studenti un’esperienza universitaria completa. Stiamo continuando a investire con la realizzazione di un nuovo studentato al Lido di Venezia, nell’ex ‘Caserma Pepe’, intervento reso possibile anche grazie alla collaborazione con le istituzioni e gli enti del territorio”.
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